ACI – Comunicato su ipotesi CCI 2017

29 Agosto 2017

Il 1° agosto 2017 è stata definita l’Ipotesi di CCI 2017 per il personale delle aree.
L’ipotesi contiene il finanziamento per procedere nel 2017 alle selezioni relative alle progressioni economiche su C4 e C5, che si rendono necessarie in seguito alla contestazione mossa dai Ministeri vigilanti sul principio dello scorrimento delle graduatorie derivanti dalle selezioni effettuate nel 2015.I bandi saranno disponibili al più presto e prevederanno la possibilità per coloro che hanno già effettuato i test dal 2015 di conservare il punteggio allora conseguito oppure di ripetere la prova; ovviamente coloro che per diversi motivi non hanno partecipato alla selezione o non hanno eseguito i test dovranno necessariamente effettuarli per collocarsi utilmente in graduatoria.Resta inteso che tutti (quindi anche coloro che erano collocati nella graduatoria idonei selezioni 2015) dovranno necessariamente partecipare ai prossimi bandi, facendo una nuova domanda. Nonostante il rammarico per una “sconfitta politica” dell’Ente sul CCI 2016 è senz’altro apprezzabile la volontà di definire nel 2017 l’intera partita.Meno opportune ci sembrano invece, alla luce della incertezza derivante dalla situazione politica generale e dell’Ente, della recente delusione per l’esito dell’ipotesi CCI 2016, delle novità dell’imminente CCNL Funzioni Centrali, alcune novità introdotte in questa ipotesi, in particolare :* l’aumento dell’importo destinato al “coefficiente di merito partecipativo” e la gestione dei residui;* la previsione di posizioni organizzative di sede centrale, non puntualmente definite in modo da renderne palese la reale necessità organizzativa. La FP CGIL ACI non ritiene condivisibile neppure quanto previsto in relazione agli istituti sopra esposti nel documento integrativo che li disciplina, ritenendo le modalità e i criteri di attribuzione del “coefficiente di merito individuale” poco trasparenti e oggettivi; inoltre viene prevista una gestione dei residui che di fatto implementa in maniera automatica seppur con un tetto massimo lo stesso istituto.
Per il resto l’Ipotesi di CCI 2017 conferma l’impianto precedente.Infatti vengono vengono riproposti i progetti nazionali (customer satisfaction sia per la periferia che per la sede centrale e servizi a domicilio) e si continuano a valorizzare i progetti “Trasportaci Sicuri”, “A Passo Sicuro” e “2 Ruote Sicure”, da svolgersi in sinergia con gli AA.CC., attribuendo a queste attività un eventuale ruolo suppletivo in caso di comprovata impossibilità a raggiungere gli obiettivi dei progetti nazionali. Dal punto di vista economico si può senza dubbio registrare come segnale positivo l’utilizzo anche per il 2017 di una quota derivante dai risparmi di gestione per il finanziamento di un progetto extra (smart working e convalida nazionale), che prevede il coinvolgimento di tutto il personale in relazione alla singola posizione lavorativa presidiata.La FP CGIL ACI anche per il 2017 come per le annualità precedenti, al di là della seppur parziale condivisione dei contenuti dell’ipotesi suddetta, non ha potuto apporre la propria sigla su un articolato che in sostanza NON CONTIENE in maniera esplicita LE MATERIE OGGETTO DI CONTRATTAZIONE FRA LE PARTI, in ossequio ad una normativa punitiva che ha inteso relegare le parti sociali ad un ruolo subalterno considerandole destinatarie di una semplice informativa. Si è appena aperta, dopo l’accordo del 30 novembre 2016 e dopo l’emanazione del Testo Unico Pubblico impiego una nuova stagione contrattuale che oltre all’unificazione dei precedenti 3 comparti ( Ministeri , Epne e Agenzie Fiscali) in un comparto unico denominato “Funzioni Centrali” dovrebbe favorire un riequilibrio a favore della contrattazione in ambiti e materie che la legge aveva avocato a se’ lasciando al datore di lavoro prerogative eccessive. La sfida che ci attende è quindi quella di poter tornare prossimamente ad una vera e piena contrattazione, che riconosca al sindacato un ruolo incisivo volto al miglioramento delle condizioni di tutte le lavoratrici e i lavoratori, che devono trovare nel contratto di lavoro il luogo della loro definizione.
Vi aggiorneremo appena possibile sui dettagli relativi ai bandi.

Roma, 4 agosto 2017

Per la FP CGIL ACI
DERNA FIGLIUOLO

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