Agenzia del Demanio: Comunicato incontro 13 settembre

18 Settembre 2017

Il giorno 13 settembre 2017 si è svolto un incontro tra OO.SS. e Delegazione Aziendale nel quale sono stati affrontati i seguenti argomenti:
LAVORO AGILE (smart working)
rinnovo CCNL Agenzia Demanio
fruizione BANCA ORE e P36
avvio dell’INDAGINE STRESS LAVORO CORRELATO

LAVORO AGILE (Smart Working)
Nell’ambito del più ampio quadro di proposte della FP CGIL per la diffusione in Agenzia del Demanio di strumenti di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (ved. dispensa di giugno 2015 all’indirizzo
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RINNOVO CCNL AGENZIA DEMANIO Con l’obiettivo di ridare slancio alla trattativa per il rinnovo del CCNL e addivenire in tempi ragionevoli alla definizione di un accordo, la FP CGIL ha chiesto all’Agenzia di quantificare l’entità delle somme in fase di stanziamento per finanziare il rinnovo contrattuale. Nella circostanza, la parte datoriale si è nuovamente riconfermata sfuggente ed elusiva sulle questioni poste. In considerazione della portata dell’argomento riteniamo necessario che l’Agenzia esca allo scoperto dando concretezza alle molteplici e in parte contraddittorie dichiarazioni susseguitesi fino ad oggi. Ripetutamente l’Agenzia ha rimarcato l’eccellenza del “suo” operato attraverso il costante raggiungimento (e spesso anche superamento) degli sfidanti obiettivi di produttività. A tali risultati, frutto del lavoro quotidiano dei dipendenti, non viene però riconosciuta la giusta valorizzazione. Il rinnovo del CCNL è il momento opportuno in cui questo riconoscimento deve essere esplicato. Il tema è centrale, non servono “pacche sulle spalle” ai dipendenti ma la volontà supportata dai fatti di addivenire senza indugio ad un rinnovo contrattuale adeguato e soddisfacente per il personale. Non ci stancheremo mai di ripetere che l’obiettivo del rinnovo dovrà necessariamente essere duplice: apprezzamento economico del Lavoro e, al tempo stesso, revisione normativa finalizzata a offrire sollievo attraverso il soddisfacimento della domanda di conciliazione tempi di vita-lavoro (profilo orario) e di Trasparenza nelle dinamiche interne all’Ente.

FRUIZIONE BANCA ORE E P36 Nel merito del confronto atto a definire l’interpretazione autentica degli artt. 36 e 41 del CCNL, relativo alla fruizione della Banca Ore e del P36, l’Agenzia ha presentato una proposta di accordo con la quale viene riformulato in parte l’iniziale orientamento espresso con la nota dell’8 giugno u.s. Come FP CGIL, avendo sollecitato e promosso un percorso interpretativo delle norme contrattuali, abbiamo ribadito la nostra contrarietà ad ulteriori atti unilaterali da parte dell’Ente per risolvere la questione sospesa sottolineando come, con coraggio e responsabilità, si possano conciliare le esigenze di carattere organizzativo con le richieste di flessibilità oraria di conciliazione dei dipendenti. Sul punto, la discussione dell’argomento rimane aperta. AVVIO DELL’INDAGINE STRESS LAVORO CORRELATO Si definisce “stress” quella condizione, accompagnata da sofferenze o disfunzioni fisiche, psicologiche o sociali, che scaturisce dal fatto che le persone non i sentono in grado di superare i gap rispetto alle richieste o alle aspettative nei loro confronti. La European Agency for Safety and Health at Work definisce Stress da Lavoro Correlato la percezione di squilibro avvertita dal lavoratore quando le richieste dell’ambiente, dell’organizzazione o del contenuto del lavoro eccedono le capacità individuali per soddisfare tali richieste. Pertanto, l’esposizione prolungata a fattori stressogeni (ambiente, relazioni interpersonali, carichi di lavoro, ritmi, carriera, autonomia etc..), può essere fonte di rischio per la salute del lavoratore, sia di tipo psicologico che fisico, riducendo l’efficienza sul lavoro (assenteismo, malattia, richieste di trasferimenti, malessere organizzativo…). A partire dal gennaio 2011, ai datori di lavoro è fatto obbligo di effettuare la valutazione dello “stress da lavoro correlato” procedendo a rilevazioni periodiche, con frequenza non inferiore ai tre anni, salvo che gli esiti delle valutazioni pregresse non indichino situazioni di disagio che inducano ad adottare provvedimenti correttivi e tempistiche più ravvicinate. Come noto la FP CGIL, nel ritenere il tema uno strumento fondamentale per rendere effettivo il diritto alla salute e alla sicurezza sul lavoro, ha contribuito negli anni a diffonderne la conoscenza e la discussione avanzando, anche recentemente, proposte concrete. L’Ente, nel rimandare la discussione del tema al successivo incontro, ha anticipato alle OO.SS. che a breve verrà attivata la procedura di rilevazione, la quale introdurrà alcune novità rispetto al passato. Sul punto auspichiamo che queste ultime possano segnare un cambio di passo effettivo per il benessere del personale.

p. la Delegazione Trattante FP CGIL
Elena Antonino – Annamaria Scarpati

FP CGIL Nazionale
Coordinatore Agenzia del Demanio
Daniele Gamberini

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