Il 12 febbraio abbiamo sottoscritto il protocollo di intesa che dà l’avvio alla sperimentazione del lavoro
agile, il cosiddetto smartworking per chi ama importare termini anglofoni.Una sperimentazione che si dovrà concludere entro l’estate per poi passare alla fase applicativa vera e propria che interesserà tutti gli Uffici del Ministero.Il lavoro agile, è bene ricordarlo, non è una agevolazione ma molto più semplicemente una diversa possibilità di articolare la propria prestazione lavorativa fuori dall’ambiente del lavoro e non con le rigidità tipiche del telelavoro. Quindi è una opportunità che può interessare tutti i lavoratori, ad eccezione di quei servizi, che dovranno essere previsti in uno specifico regolamento che determinerà anche le modalità con le quali si assicura la prestazione lavorativa, la cui natura è tale da rendere imprescindibile la presenza fisica del lavoratore nella sede di lavoro.Pertanto siamo appena all’inizio di un cammino che dovrà essere perfezionato in corso d’opera, sulla base di valutazioni più approfondite che produrremo in occasione del confronto sul regolamento e che certamente terranno conto delle indicazioni che al riguardo proverranno dal CUG di Ministero, che ha un ruolo molto importante in questo processo.In allegato il Protocollo di Intesa.Platea elettorale delle RSU e accorpamenti.non abbiamo ricevuto risposta dall’Amministrazione circa il quesito che abbiamo posto rispetto alla identificazione dell’elettorato attivo con riferimento al personale della scuola presente a vario titolo negli Uffici amministrativi del Ministero. Questo per evitare interpretazioni di comodo e comunque non omogenee. La risposta ci è stato garantito che sarebbe arrivata, e anche questo rende bene le attuali difficoltà nelle relazioni sindacali con la controparte. Per cui noi oggi vi inviamo in allegato la nota Circolare relativa alle elezioni del 2015, in quanto ultimo atto chiarificatore della materia prodotto dall’Amministrazione ed in considerazione che, per quel che riguarda la materia specifica, nulla è mutato rispetto alle modalità regolamentate nelle RSU del 2015.Ci viene segnalata inoltre qualche difficoltà di interpretazione dell’accordo sulla mappatura RSU, in relazione agli accorpamenti operati. Rispetto a questo confermiamo che la prima sede indicata nell’Accordo è la sede che accorpa gli altri Uffici e non viceversa, aggiungendo che non è nella facoltà dei dirigenti periferici operare modifiche sull’accordo stesso e che si devono strettamente attenere ai compiti e le funzioni di supporto previsto nell’Accordo generale.
Ovviamente vi invitiamo a segnalarci opportunamente tutte le situazioni in cui si possano determinare problemi come quelli sopra evidenziati.
Claudio Meloni
Fp Cgil nazionale