INL: Rimbocchiamoci le maniche

03 Maggio 2018

RIMBOCCHIAMOCI LE MANICHE

Anzitutto vogliamo ringraziare tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori che ci hanno voluto dare la loro fiducia, votandoci. Un ringraziamento speciale va a tutte le candidate e ai candidati delle nostre liste, che si sono voluti spendere in prima persona. Ai nostri eletti va il nostro “in bocca al lupo”, perché ora sarà loro compito far vivere le norme del nuovo CCNL e far percepire la ripresa degli spazi di contrattazione.
Sono state elezioni molto combattute: quelli che volevano farle passare come un referendum sul nuovo CCNL non sono riusciti nel loro intento.
Ora, ci interessa guardare ai tanti impegni che ci attendono, perché per noi le elezioni sono solo una tappa del nostro cammino sindacale:
– Organizzazione del lavoro: aspettiamo di sederci al più presto al tavolo della contrattazione per conoscere la nuova organizzazione cui l’Amministrazione sta lavorando. Noi vogliamo un’organizzazione davvero innovativa, che introduca – come noi avevamo proposto – il lavoro in team e l’organizzazione per processi produttivi, così da superare medievali dicotomie, già superate da decenni in altri Enti e costruire un INL davvero nuovo, non un inutile doppione del Ministero. In tale prospettiva, proporremo all’Amministrazione di confrontarci per elaborare assieme un regolamento nazionale che disciplini gli incarichi di responsabilità, introducendo selezioni pubbliche sulla base di criteri oggettivi e trasparenti.
Sempre in questo senso, chiederemo di istituire l’organismo paritetico per l’innovazione previsto dal nuovo CCNL, proprio perché l’innovazione è ciò di cui si ha bisogno.
– Profili professionali: aspettiamo di confrontarci sui profili che l’Amministrazione intende inserire nella nuova organizzazione – come previsto dal nuovo CCNL –, perché questo sarà uno dei tasselli necessari per INL e anche per le future assunzioni di personale. Al tempo stesso, si renderà necessario avviare il confronto per la creazione di un regolamento nazionale sui cambi di profilo, per garantire che tutto avvenga nella massima trasparenza.
– FUA: aspettiamo l’apertura del tavolo sul FUA 2017 ma soprattutto riteniamo si possa finalmente invertire la tendenza di contrattare il salario incentivante ad attività lavorative già chiuse da tempo. Per questo, chiederemo di contrattare il FUA 2018 già nel corso dell’anno. Più in generale, relativamente ai compensi accessori noi riteniamo che, fermi restando i compensi incentivanti, si debba inserire delle indennità di base per tutto il personale, rapportate alla funzione che ciascuno svolge ma differenziate in base al carico di responsabilità.
– Orario di lavoro: siamo convinti della bontà dell’accordo sull’orario che sottoscrivemmo e per questo ne chiederemo l’estensione a tutti gli Uffici, con i dovuti aggiustamenti determinati dalla sperimentazione tuttora in corso.
– Piano del fabbisogno: l’INL ha estremo bisogno di personale, sia ispettivo che amministrativo. Per questo, incalzeremo l’Amministrazione affinché il piano del fabbisogno di personale ne tenga in debito conto. Sarà utile anche avviare al più presto un confronto sulle progressioni verticali, possibilità prevista dal Decreto Madia (art. 22, comma 15, D. Lgs. n.75/2017).
– Mobilità del personale: si rende finalmente necessario chiudere una pagina, stabilizzando i distacchi in essere, e stabilendo regole certe e chiare per la futura mobilità.
Questi sono solo alcuni degli impegni che ci attendono. Buon lavoro a tutti noi!

Il Coordinatore nazionale
FP CGIL INPS, INL e ANPAL
Matteo Ariano

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