PROSEGUE IL CONFRONTO SUI CAM
Si è svolto oggi, come previsto, l’incontro sulla riorganizzazione dei CAM richiesto il giorno 24
maggio u.s. dalle OO.SS. firmatarie del CCNL.
Tavolo qualificato; erano presenti insieme al dott. Polito, il dott. Savini e il dott. Monaco; inoltre, per la
DC Servizi ai Contribuenti, anche il dott. Marinelli e la dott. Femia.
Sono state prese in esame le diverse criticità emerse negli ultimi tempi e nel corso della pluriennale
attività di questi Uffici.
Ovviamente, alcuni argomenti sono stati affrontati nel dettaglio mentre altri, pur avendone
evidenziato l’importanza, devono per forza di cose essere demandati a trattative specifiche e con
interlocutori diversi.
La richiesta del riconoscimento della professionalità dei consulenti e di un relativo diverso
inquadramento inserito in un percorso specifico di progressioni (ripreso in vari interventi oltre al
nostro e ben presente nella discussione), attiene ad una sfera che coinvolge il Ministero delle Finanze e
quello della Funzione Pubblica. Sarà reso infatti possibile solo dalla piena attuazione della Riforma
Madia e dalla disapplicazione di altri articoli della cosiddetta Legge Brunetta, oltre a quelli già di fatto
depotenziati dall’ultimo CCNL.
Sulla scorta dei documenti pervenutici dai vari CAM, la CGIL ha ribadito la netta contrarietà dei
consulenti a fornire risposte su materie di natura catastale poiché non rientrano nelle loro conoscenze.
Abbiamo sottolineato come la carenza di un servizio di assistenza efficace e diretto a tutti i cittadini
dell’Agenzia del Territorio, non può essere fatto ricadere sui CAM che danno un servizio di alto livello,
ma su tutt’altri argomenti. Quindi, il servizio dovrà essere reso da personale qualificato del Territorio
che, dopo una formazione particolare, potrà fornire un servizio simile a quello degli attuali CAM, in una
prospettiva di sempre maggiore integrazione tra le due Agenzia, ma su basi concrete e con una seria
programmazione.
Le modalità di selezione del personale, esclusivamente su base volontaria, dovranno essere definite
verificando la richiesta dell’utenza su questa materia. Le eventuali soluzioni, al momento più
percorribili, sono quella di assegnare ad ogni CAM personale dal Territorio, oppure individuare un solo
CAM (Bari?) in cui allocare un team a cui affidare le informazioni. L’Agenzia sembrava orientata ad una
graduale assimilazione dei due canali di assistenza, ma tutte le OO.SS. presenti hanno confermato che i
due canali dovranno essere tenuti distinti e che la fase di sperimentazione servirà solo a individuare
quale sia il modo migliore per integrare personale del Territorio che svolga il servizio.
Come CGIL abbiamo evidenziato l’alto livello raggiunto dai CAM e come sia controproducente che
l’Agenzia non si renda conto che la mancata attenzione alle problematiche poste da questi Uffici rischi
di comprometterne la credibilità; e che è indispensabile stabilire limiti precisi oltre i quali i consulenti
possano legittimamente evitare di rispondere, anche per evitare situazioni (guarda caso proprio su
argomenti catastali) che hanno consentito a trasmissioni scandalistiche di improntare campagne di
stampa denigratorie. Non è quindi pensabile che l’Agenzia continui a riversare su questo canale di
assistenza qualsiasi argomento che denoti criticità e senza alcuna contrattazione.
In tal senso, abbiamo fatto richieste specifiche per avere dei referenti diretti sia su argomenti
normativi sia su quelli telematici; abbiamo evidenziato, per quest’ultima problematica, l’assoluta
necessità di poter utilizzare credenziali fittizie (tipo quelle per la precompilata) per tutte le lavorazioni
ed ambienti di prova e di simulazione per poter realmente comprendere e seguire il cittadino quando
ha particolari difficoltà con l’Area Riservata.
L’Agenzia ha preso atto delle richieste, nostre e delle OO.SS. presenti, garantendo di intervenire in
tempi brevi per affrontare e risolvere le questioni poste.
Il dott. Savini si è impegnato per ottenere da So.Ge.I. soluzioni pratiche immediate.
Si è concordato di fissare un altro incontro, il 18 giugno prossimo, per approfondire ulteriormente i
temi posti all’attenzione e di affrontare quelli solo accennati in questa prima riunione.
FP CGIL Coordinamento Nazionale FP CGIL Nazionale
Carmine Ruocco Luciano Boldorini