ESITI INCONTRO CUSE
Si è tenuto giovedì scorso presso SMD l’incontro richiesto lo scorso 7 marzo dalle scriventi OO.SS.
sull’accentramento al CUSE della funzione stipendiale del personale militare e civile, attese le numerose
problematiche sollevate dai nostri delegati ed iscritti.
La discussione che ne è derivata si è sostanzialmente soffermata sugli argomenti e le domande
avanzate al 1° reparto di SMD con la nota in riferimento, per giungere poi a confutare tutta una serie di
problematiche che abbiamo inteso consegnare alla parte pubblica e, nella fattispecie, al Capo del CUSE.
Siamo, quindi, stati informati che l’INPS avrebbe manifestato la propria disponibilità a pianificare
percorsi di formazione sull’utilizzo del sistema applicativo denominato “Passweb”, dapprima su Roma e poi sull’intero territorio nazionale. Attività che dovrà essere inizialmente rivolta alle lavoratrici e ai lavoratori del CUSE preposti all’utilizzo della piattaforma per definire nell’immediato tutte le posizioni assicurative relative al personale nella banca dati contributiva dell’INPS e, più in generale, ad istruire tutte le pratiche (previdenziali, creditizie ecc…) afferenti il personale gestite, allo stato attuale, con il sistema applicativo denominato “S7”. Agli EDR è richiesto di provvedere a fornire al CUSE i dati relativi al personale amministrato, il quale poi li inserirà nella piattaforma “Passweb” e provvederà – quando sarà completata la centralizzazione del trattamento pensionistico – anche direttamente alla istruzione delle pratiche di cui sopra. Per quanto attiene l’accentramento della funzione stipendiale al CUSE, ci è stato comunicato che la contrazione delle posizioni organiche presenti nelle direzioni di intendenza e sezioni di coordinamento amministrativo deriva dalla materiale perdita delle competenze in materia di trattamento economico degli Enti periferici.
Per quanto concerne, invece, la scadenza del 31.12.2018 imposta dall’INPS per la sistemazione
delle posizioni contributive che tanto preoccupa, il Capo del CUSE ha chiarito che la Forza armata – su
richiesta del predetto Istituto – sta procedendo a trasmettere i dati retributivi/contributivi che alimentano sul sistema “Passweb” la posizione contributiva di tutti i dipendenti civili amministrati (esclusi quelli gestiti da Persociv), in ogni caso verificabili da ciascun lavoratore attraverso l’accesso diretto all’estratto conto contributivo individuale. In sostanza, la predetta alimentazione concerne tutti i periodi di servizio prestati – compresi quelli ammessi a riscatto e ricongiunzione – a partire dalla data di assunzione, ed è gestita a livello periferico o centralizzato a seconda del periodo temporale da alimentare, ovvero dalla data di assunzione in servizio fino al 31.12.2004, a cura degli EDR presso cui vengono gestite le cartelle amministrative del personale da cui prelevare le componenti di interesse, attività tuttora in corso che dovrà necessariamente concludersi entro la fine di questo mese, e dal 1.01.2005 al 31.12.2012 a cura di SMECUSE e SMD-CUSI, attività già completata. A tal proposito ci è stato riferito che l’INPS, malgrado le operazioni di trasmissione siano state ultimate lo scorso 17 Ottobre, non ha ancora completato la migrazione dei dati comunicati sulla piattaforma “Passweb”, per cui gli estratti contributivi individuali in molti casi risulterebbero ancora incompleti. Dal 1.01.2013 la predetta attività di alimentazione sarà poi garantita dal MEF/NoiPA.
Il CUSE, a partire dal 2° semestre 2018, e prima di immetterli sulla piattaforma “Passweb” –
comunque entro il 31.12.2018 – effettuerà controlli a campione sui dati trasmessi dagli EDR, tuttavia anche dopo quest’ultimo termine saranno ammesse rettifiche ed integrazioni alle posizioni assicurative alimentate, con la possibilità di certificare anche periodi non censiti in banca dati contributiva INPS.
Rispetto al tema delle riliquidazioni delle pensioni del personale cessato dal servizio dopo l’anno
2016, che dovranno essere adeguate al nuovo CCNL e alle progressioni economiche, ci è stato confermato che dovranno essere tutte gestite dall’ultimo Ente di servizio, tranne che per quelle appartenenti all’area di Roma, il cui trattamento economico è stato accentrato al CUSE ed è stata prevista una procedura diversa che stabilisce il coinvolgimento dell’ultimo Ente solo in un secondo momento attraverso l’elaborazione di un altro mod.PA04 sulla base delle nuove determinazioni stipendiali.
In ultimo, abbiamo appreso che le pratiche di riscatto e ricongiunzione del personale dovranno
continuare ad essere istruite dall’EDR competente e poi successivamente inviate al CUSE, ovvero fino a
quando non sarà completato l’accentramento al CUSE del settore pensionistico e ultimato il trasferimento delle cartelle amministrative del personale.
FP CGIL CISL FP UIL PA CONFSAL/UNS
F. Quinti C. Vangelisti S. Colombi G. Braconi