INPS: Comunicato Unitario del 13 giugno 2018 – Facciamo Chiarezza!

13 Giugno 2018

FACCIAMO CHIAREZZA!

Correva l’anno 2007 ed il 1° ottobre CGIL CISL UIL sottoscrivevano, con successiva adesione, il 6 novembre dello stesso anno, da parte della CISAL, il CCNL quadriennio normativo 2006/2009 e biennio economico 2006/2007 del comparto Enti pubblici non economici.
Quel contratto, confermando il sistema delle relazioni sindacali previsto dal CCNL 1998/2001, con le modifiche ed integrazioni previste nel CCNL 2002/2005, ribadiva che i soggetti sindacali titolari della contrattazione integrativa di ente … sono le organizzazioni sindacali di categoria firmatarie del CCNL di comparto: questo significa che nel sistema delle relazioni sindacali del nostro settore per essere ammessi alla contrattazione di secondo livello nelle singole amministrazioni devi sottoscrivere il contratto madre rappresentato dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, una regola ribadita indirettamente dal legislatore che ha rimesso appunto alla disciplina del CCNL la regolamentazione della contrattazione integrativa.
La regola era talmente chiara e intellegibile che nel gennaio del 2008 il Coordinamento nazionale di RdB/CUB Pubblico Impiego INPS diramò un comunicato (04/08 del 21 gennaio 2008) con il quale, dopo aver preso atto della scarsa partecipazione dei colleghi alla consultazione sul CCNL 2006/2009 indetta dalla stessa sigla sindacale, si rendeva nota la decisione di sottoscrivere il CCNL 2006/2009 per garantire la presenza della RdB ai tavoli sindacali (“… si è deciso di sottoscrivere il CCNL 2006/2009 per garantire la presenza della RdB ai tavoli sindacali…”).
Ma come? La regola presente nel CCNL 2016/2019, oggi contestata come vulnus alla democrazia sindacale, all’epoca andava bene tanto da giustificare la firma del CCNL per assicurarsi la presenza ai tavoli sindacali ed oggi non va più bene?
Le regole non sono una categoria che va a corrente alternata, si applicano e se non si condividono si agisce, con le forme previste dall’ordinamento vigente, per cambiarle: è lo Stato di diritto non quello dei tribunali del popolo che a qualcuno piacerebbe tanto.
La violenza verbale e fisica non serve a nulla: serve solo a rinviare la soluzione dei tanti problemi sul tappeto e sul merito dei quali noi vorremmo confrontarci con l’Amministrazione.

FP CGIL/INPS       CISL FP/INPS          UIL PA/INPS      CONFINTESA/INPS    CONFSAL-UNSA/INPS
Matteo ARIANO   Paolo SCILINGUO   Sergio CERVO      Francesco VIOLA         Piergiuseppe CIARALDI

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto