Mipaaf: Riordino per il trasferimento delle competenze sul turismo

05 Luglio 2018

Riordino del Mipaaf per l’acquisizione delle competenze sul turismo

In relazione all’argomento, vi segnaliamo che con il Decreto Legge del 2 luglio 2018 sono state attribuite al Ministero delle politiche agricole le competenze sul turismo, fino a ieri rientranti tra i compiti istituzionali del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
La nuova organizzazione, ad oggi ancora non nota, sembra prevedere la creazione di un nuovo dipartimento all’interno del ministero delle Politiche agricole con due direzioni generali, una delle quali dovrebbe occuparsi di Affari generali (con buona pace delle duplicazioni di funzioni) e l’altra di promozione del turismo.
Sarà comunque un Dpcm che, entro 60 giorni, disciplinerà questo riassetto che prevede la possibilità per i dipendenti dell’attuale Mibact di decidere se restare ai Beni culturali o transitare nel Mipaaf.
Il ministro Centinaio ha ribadito che il primo passo riguarderà “l’organizzazione della struttura politica, il rapporto fra ministero e Regioni sulla gestione del turismo, e ministero e privati con cui bisogna lavorare in sinergia; il secondo sarà rimodulare la promozione del nostro Paese all’estero”. Egli ha spiegato che punta a istituire subito un tavolo con le Regioni e l’Enit per arrivare “alla migliore promozione con la razionalizzazione di costi e comunicazione». Poi c’è «la lotta all’abusivismo alberghiero, delle guide, delle agenzie turistiche perché bisogna affermare la professionalità”.
Noi riteniamo che il turismo sia una attività a carattere trasversale che incide su diversi settori della pubblica amministrazione, dai beni culturali allo sviluppo economico, alle infrastrutture, al commercio e pertanto pensiamo che allocare queste competenze all’interno di un singolo ministero sia un grave errore. In questo caso conseguente solo all’accordo che ha dato vita all’attuale maggioranza di governo.
Siamo tuttavia consapevoli che il Mipaaf abbia ben altri problemi e che questi andrebbero affrontati senza indugio in questa occasione, problemi storicamente legati alla necessità di regolare i controlli nei settori agricoli, assegnare le risorse per il ricambio dei mezzi tecnici necessari e delle relative risorse sia per lo svolgimento dell’attività istituzionale, da sempre carenti, che in ordine alla necessità di garantire la sicurezza dei lavoratori che li svolgono.
Lascia molto perplessi l’ipotesi di una nuova direzione generale che si occupi di affari generali, se questa previsione si traduce in una duplicazione di funzioni e rinviamo una analisi più accurata a quando il provvedimento sarà pubblicato. In ogni caso, considerando l’eventualità di una mancata opzione al trasferimento nei ruoli del Mipaaf da parte del personale attualmente inserito nel Mibact, sarà necessario avviare un confronto per comprendere come si intende procedere alla riorganizzazione dei servizi.
Con l’obiettivo di mantenervi costantemente aggiornati, vi salutiamo.

Roma 3 luglio 2018

p. la Fp Cgil Mipaaf
Savino Cicoria

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto