INPS: Sicurezza – Il problema resta

07 Settembre 2018

SICUREZZA: IL PROBLEMA RESTA

Ormai quotidianamente, da Nord a Sud, arrivano segnalazioni di aggressioni ai nostri colleghi da parte di utenti più o meno pretestuosamente infuriati con l’Istituto.
Questo è sicuramente l’amaro frutto, oltre che della situazione economica e sociale attuale, soprattutto di anni di feroci campagne contro i pubblici dipendenti, ma i lavoratori sono davvero stanchi di pagarne il prezzo.
A più riprese abbiamo chiesto all’Amministrazione di adottare misure volte a prevenire il fenomeno, a tutela di chi rappresenta l’Istituto sempre e lavora duramente per garantirne il funzionamento nonostante tutto e tutti.
Nel prossimo CCNI, che ci auguriamo sia discusso al più presto, proporremo l’introduzione di un’indennità di “front-office”, come avevamo già indicato nei mesi passati, anche se siamo perfettamente consapevoli che detta indennità non può considerarsi la sola risposta da dare ai colleghi che quotidianamente si prodigano allo sportello.
Intanto, l’Amministrazione deve compiere un primo gesto importante: dare indicazione ai propri dirigenti sul territorio di presentare esposti o denunce in casi del genere – cosa che alcuni dirigenti hanno già fatto autonomamente – e di costituirsi parte civile nei procedimenti penali avviati contro gli autori di gesti violenti, nonché dotare tutte le sedi di avvisi all’utenza che tutti gli atti violenti a danno dei dipendenti dell’Istituto saranno perseguiti penalmente.

Il Coordinatore Nazionale
FP CGIL INPS
Matteo Ariano

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