Roma: Ama; Fp Cgil, azienda verso crisi irreversibile, serve svolta

27 Settembre 2018

Una gestione della vicenda Ama da parte della Giunta comunale che sta conducendo l’azienda in uno stato di crisi irreversibile, scaricando le inefficienze sulle lavoratrici e sui lavoratori, vittime innocenti soggette alla rabbia dei cittadini romani. E che, soprattutto, rischia di rappresentare un preoccupante precedente a livello nazionale per diverse amministrazioni che decidono in modo miope di non investire sul settore, inseguendo meramente la logica dell’abbattimento dei costi”. È quanto si legge in una nota della Funzione Pubblica Cgil Nazionale.

Per queste ragioni, prosegue, “domani (venerdì 28 settembre) la segreteria nazionale della Fp Cgil sarà a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori che parteciperanno all’assemblea cittadina pubblica che si terrà a Roma in Piazza Santi Apostoli dalle 10.30 alle 13. Il ritardo nell’approvazione del bilancio, la mancanza di una progettazione che guardi al futuro dell’azienda e il bisogno di un servizio all’altezza delle aspettative dei cittadini, la totale assenza di un piano industriale che miri alla chiusura del ciclo dei rifiuti e che consenta di essere autonoma nella gestione, sono le ragioni che da tempo sosteniamo e che ribadiremo domani in occasione della manifestazione. Lo faremo per i cittadini di Roma ma lo faremo anche e soprattutto per le lavoratrici e i lavoratori di Ama, la più grande società d’Italia del settore, che, come accaduto pochi giorni fa, sono vittime delle inefficienze e nei confronti dei quali va la nostra piena e totale solidarietà. Non è più tempo di promesse. È ora di garantire un futuro all’azienda e porre le basi perché Ama sia una efficace realtà industriale“, conclude la Fp Cgil.

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