AICS: comunicato unitario e nota al Dott.Carmenati

28 Settembre 2018

                                                         Comunicato Unitario

Nelle ultime ore si sono svolti due importanti incontri: il primo, in ordine di tempo, con la Delegazione trattante dell’Agenzia per proseguire la trattativa sulle procedure assunzionali, sulle progressioni e sulle problematiche connesse all’applicazione del nuovo CCNL; il secondo con la Ministra Emanuela Claudia Del Re.
Il primo incontro è stato preceduto da una nutrita corrispondenza, con la quale le scriventi OO.SS. hanno sollecitato fermamente il rispetto degli impegni assunti e chiesto, a garanzia di questo risultato, l’indispensabile intensificarsi della negoziazione.
Negoziazione che la parte datoriale in AICS ha, fin qui, sistematicamente teso a procrastinare, provocando ricadute negative sui lavoratori a causa della mancata applicazione delle previsioni contrattuali (vedi nota allegata).
Tale incontro, caratterizzato, sin dalle prime battute, da un confronto molto serrato e franco, ha consentito di acquisire precisi impegni in ordine ai passaggi verticali, alle progressioni economiche ed alla stabilizzazione del personale precario. Le procedure relative ai primi passaggi saranno attivate a breve, mentre le altre due procedure saranno definite nel corso di una prossima riunione, che è già stata convocata per il 3 ottobre p.v.
Abbiamo ricordato all’Amministrazione che le procedure di stabilizzazione devono tener conto della ormai vicina scadenza dei contratti.
Abbiamo ricordato che la mancata definizione delle progressioni economiche entro il 31 dicembre 2018, la mancata attivazione dei passaggi di area insieme, a solo titolo di esempio, alla mancata applicazione del Welfare Integrativo producono danni economici gravissimi ai lavoratori, danni che non possono essere giustificati da alcuna motivazione di tipo operativo.
Va da sé, è stato sottolineato, che la Delegazione di parte pubblica può operare anche in maniera disgiunta rispetto ai suoi componenti e che le riunioni non possono essere “strozzate” in una previsione temporale inadeguata ad un reale ed indispensabile approfondimento dei temi in discussione e alla definizione di intese operative.
Si è convenuta l’immediata costituzione del Comitato Paritetico previsto dall’art. 6, cui il nuovo CCNL riserva importanti competenze, finalizzate anche ad garantire una concreta partecipazione dei lavoratori alla vita di tutte le Pubbliche Amministrazioni e la trasparenza sei processi decisionali.
Sempre in tema di trasparenza, inoltre, si è chiesto di acquisire le motivazioni e gli oneri connessi al ricorso a consulenze esterne che, come previsto dalle norme devono essere poste in essere solo ed esclusivamente in casi eccezionali e, comunque, solo dopo aver attivato i previsti interpelli tesi ad accertare prioritariamente la presenza di adeguate professionalità all’interno dell’Agenzia.
Questo tema, estremamente delicato, farà, in ogni caso, parte di specifiche, successive fasi di approfondimento, nel presupposto che possano esservi margini per significative economie a tutto vantaggio dei contribuenti e dei conti pubblici.
Con successive note sarà nostra cura tenervi informati sugli sviluppi della negoziazione.
Nella mattinata di ieri si è, poi, svolto l’incontro richiesto da queste sigle alla Ministra Del Re.
In apertura, è stata ribadita la piena disponibilità ad avviare un positivo, costruttivo rapporto finalizzato all’effettivo rilancio dell’AICS, il cui ruolo è considerato dal Sindacato confederale prezioso per contribuire alla ripresa dell’economia nazionale.
Ricordate alla Ministra le difficoltà in essere nelle relazioni sindacali all’interno dell’AICS, il cui superamento è indispensabile per la realizzazione dei fini istituzionali e nell’esclusivo interesse del Sistema Paese, si sono approfonditi i passaggi ritenuti necessari per assicurare il rispetto della mission dell’Agenzia.
In primis, la dovuta applicazione delle norme contrattuali e dei conseguenti benefici ai lavoratori dell’AICS; il rafforzamento, tramite le previste procedure assunzionali, delle risorse umane, oggi assolutamente insufficienti ai diversi livelli, sia delle aree funzionali sia dirigenziali; l’ottenimento di un quadro operativo caratterizzato dalla massima trasparenza e dal massimo rispetto delle norme che regolano la vita e la gestione della P.A.; la nomina del vertice, assente da oltre 6 mesi.
Il “cambiamento” tanto invocato in questi giorni per fornire adeguate risposte alle esigenze reali del Paese, deve, allora, coinvolgere anche la vita dell’Agenzia assicurandole, così, quella discontinuità positiva di cui tutti avvertono il bisogno rispetto a procedure e metodi che, troppe volte, ne hanno negativamente caratterizzato la vita in questi primi tre anni di attività.
Abbiamo, quindi, recepito con profonda soddisfazione la piena disponibilità della Ministra Del Re a considerare l’incontro di oggi come il primo di una serie, così da avviare, in un rinnovato clima di positiva collaborazione fra tutti i soggetti interessati, un costruttivo rapporto cui la Ministra stessa ha assicurato essere particolarmente interessata avendo, fra l’altro, apprezzato la concretezza con cui il
Sindacato ha posto i problemi e l’attenzione con cui si è detto assolutamente pronto a contribuire al pieno decollo dell’Agenzia stessa.
Cordiali saluti

FP CGIL                                   FP CISL                                            UIL PA
Giulietta Oberosler                 Antonio Fanfani                    Enrico Matteo Ponti

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