Mipaaft: Lettera aperta al Ministro Centinaio 5 ottobre 2018

08 Ottobre 2018

Lettera aperta al Ministro Sen. Gian Marco Centinaio

Egregio Ministro Centinaio,
dopo l’incontro di agosto, nel corso del quale la scrivente Organizzazione ha registrato la Sua disponibilità su molti dei problemi esposti nell’occasione, si rappresenta la necessità, alla luce del lasso di tempo intercorso, di riavviare il dialogo.
Si segnala l’urgenza dell’avvio della contrattazione integrativa 2016/2018, in forte ed ingiustificato ritardo su tutti i fronti, al fine di attivare sollecitamente tutti gli istituti relativi al personale: sviluppi economici e professionali, la ridefinizione dei criteri del sistema di valutazione della performance, i benefici socio-assistenzali, lo smart working, per il quale l’Amministrazione mostra un inammissibile ritardo, il benessere organizzativo, il welfare integrativo, nonché l’esigenza della costituzione dell’Organismo paritetico per l’innovazione, previsto dall’art.6 del vigente CCNL del 12 febbraio 2018, nonché del CUG, per garantire il pieno coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori.
Un punto centrale da affrontare è quello relativo al reclutamento di personale; oltre ad assicurare il necessario ricambio generazionale, si invita a non sprecare l’occasione per valorizzare al massimo il personale di ruolo, riservando nel piano dei fabbisogni una congrua percentuale delle assunzioni ai passaggi tra le aree, secondo le previsioni normative in materia. Considerati i nuovi compiti attribuiti, quelli derivanti dal trasferimento delle funzioni del Turismo, le cessazioni dal servizio degli ultimi anni, i pensionamenti del prossimo triennio, i reiterati tagli subiti dalla dotazione organica, è prevedibile che si verificherà una tale riduzione della forza in servizio da porre a rischio il buon andamento
dell’Amministrazione e l’efficacia dell’azione amministrativa.
Si sottolinea inoltre l’esigenza che il Mipaaft non resti nuovamente indietro rispetto ad altri Dicasteri ma intervenga nelle sedi competenti per uniformare il trattamento economico spettante al personale del Comparto Ministeri. E’ necessario premettere che il personale che transiterà, a domanda, dal Mibac seguendo le competenze del turismo, ha una indennità di amministrazione molto più alta del personale di ruolo del Mipaaft. Risulta a chi scrive, che solo qualche giorno fa il Ministro Bonisoli ha annunciato di aver reperito le risorse necessarie per equiparare la misura dell’indennità di amministrazione dei dipendenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali a quella dei lavoratori del Ministero di Grazia e Giustizia ed anche l’Amministrazione del Ministero dell’economia ha, analogamente, dichiarato la propria disponibilità ad incrementare l’indennità di amministrazione per il proprio personale.
La Sua visita all’Ufficio periferico dell’Icqrf di Bari, è stata certamente utile per conoscere la realtà che i lavoratori vivono quotidianamente e ha messo in luce, fra le altre, esigenze relative alla disponibilità di fondi sia per l’acquisto di autovetture e di strumenti di lavoro che per il trattamento di trasferta. Peraltro il problema dell’obsolescenza delle autovetture di servizio e dei mezzi tecnici, che da anni viene evidenziato dalla scrivente Organizzazione, è oggi divenuto indifferibile.
In conclusione è ormai improcrastinabile un deciso rilancio sulle politiche del personale per risolvere le problematiche rappresentate, che da troppo tempo affliggono i lavoratori. Ci aspettiamo risposte concrete e tempestive, coerenti con la Sua dichiarata disponibilità.

Cordiali saluti,

Roma 5 ottobre 2018

p. la FP CGIL Mipaaft
Savino Cicoria

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