Agenzia Entrate: Unitario – Primo incontro con il Direttore Generale Maggiore

10 Ottobre 2018

Primo incontro con il Direttore Generale Maggiore:
pragmatismo sì, ma attendiamo risultati concreti!

Nel pomeriggio di ieri, 8.10.2018, primo incontro delle OO.SS. con il nuovo Direttore dell’Agenzia delle Entrate Antonino Maggiore.
Diciamo subito che dopo i convenevoli di rito, lo stesso Direttore pragmaticamente ha“steso” un primo elenco delle diverse problematiche che “attanagliano” l’Agenzia.
Le OO.SS. sono entrate, ciascuno per le diverse sensibilità, nel merito delle singole“questioni” a partire dai vincoli normativi che impediscono il pieno utilizzo delle risorse del salario accessorio e che creano grosse difficoltà negoziali non solo sul Fondo 2016 ma sull’intero sistema incentivante. E’ stato richiamata la necessità di un nuovo meccanismo di finanziamento, anche alla luce del D.Lgs n. 157/2015, visti i forti ritardi nell’erogazione degli emolumenti.
Criticità sottolineate sulla riorganizzazione posta in essere dalla gestione precedente, sia centrale che periferica, ed a tale riguardo il Direttore ha evidenziato la necessità di apportare qualche modifica espletati tutti gli opportuni approfondimenti.
In merito alle POER le OO.SS. hanno richiamato il verbale di confronto del 2 agosto scorso nel quale avevano espresso perplessità in merito al forte taglio delle posizioni dirigenziali e la non condivisione di alcuni aspetti del nuovo modello organizzativo. Le Posizioni Organizzative di Elevata Responsabilità potrebbero essere meglio trattate, sia pure su un orizzonte temporale più ampio, attraverso soluzioni di natura contrattuale (Area quadri).
Il Direttore, nell’evidenziare la necessità di portare a compimento, con una certa sollecitudine, l’intera partita POER (tra fine anno ed i primissimi dell’anno prossimo), ha manifestato l’intendimento di “rafforzare” la procedura d’interesse (ha fatto riferimento ad una prova scritta preselettiva).
Sia sul tema della complessiva riorganizzazione sia sul tema delle POER la Direzione dell’Agenzia ha assicurato comunque l’impegno, qualora si consolidasse l’orientamento ad apportare modifiche, a richiamare al “tavolo” del confronto le OO.SS. e, nel contempo, a verificare la possibilità di ottenere, dall’Autorità politica, una breve proroga dell’attuale assetto (POS e POT).
Correlata necessariamente con la questione complessiva della riorganizzazione la tematica della dirigenza, visto il definitivo “sblocco” giudiziario del concorso a n. 175 posti nonché le possibilità di utilizzo di quello a n. 403.
E’ stata ribadita dalle OO.SS. la necessità di emanare quanto prima i bandi per i concorsi a dirigenza al fine di chiudere la fase “emergenziale” che si è aperta con la sentenza della Corte Costituzionale del 2015. Troppo tempo è passato senza una definitiva soluzione.
Sulle questioni di sistema, è stata richiamata la necessità di un sollecito intervento dell’Autorità politica per dare “stabilità” al modello delle Agenzie Fiscali che, rispetto all’autonomia originaria, che non significa indipendenza, ha visto nel corso del tempo “estemporanei” e spesso “discordanti” interventi normativi anziché correggere le criticità manifestate e che hanno determinato l’attuale “stallo”.
A tale riguardo anche le OO.SS., così come il Direttore, hanno richiamato le “due diligence” di OCSE e FMI, che hanno fotografato al meglio l’organizzazione, la “governance” e le prestazioni operative dell’Amministrazione Finanziaria, ed hanno espresso raccomandazioni e possibili indirizzi.
In particolare, sono state richiamate le raccomandazioni sul tema della riduzione della frammentazione esistente e della sovrapposizione di ruoli e responsabilità tra le istituzioni coinvolte nella gestione fiscale, tenendo in debita considerazione il rafforzamento dei compiti e del presidio dell’Agenzia delle Entrate.
Forte è stato il richiamo delle OO.SS. sulla negativa esposizione mediatica dell’Agenzia e soprattutto, dei colleghi in servizio. E’ stata chiesta una forte presa di posizione a tutela della dignità e del quotidiano impegno di tutti nello svolgimento di delicati compiti che rispondono a precisi canoni normativi ed operativi.
Su questo punto il Direttore, nel ritenere necessaria una precisa strategia volta a “stroncare” una volta per tutte questo gioco al massacro, ha evidenziato che quanto prima porrà in essere opportuni e sacrosanti interventi tutori.
In conclusione, ed abbiamo elencato solo le principale problematiche affrontate in un lungo e positivo incontro, abbiamo apprezzato un certo pragmatismo nonché la volontà di affrontare con piglio tutte le questioni che sono a cuore dei colleghi in servizio nell’Agenzia. Ci aspettiamo significativi risultati anche per quanto “attiene” la necessaria interlocuzione con l’Autorità politica per tutti gli interventi di sistema.

Roma, 9 ottobre 2018

FP CGIL                       CISL FP                        UIL PA                    CONFSAL/UNSA
Boldorini                  Silveri                           Cavallaro                        Sempreboni

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto