Mipaaft: Comunicato del 18 ottobre 2018

19 Ottobre 2018

All’ipotesi di regionalizzazione la FP CGIL risponde chiedendo di mantenere gli impegni a
rafforzare competenze, risorse umane e strumentali per l’Icqrf

Nella giornata di ieri è stato presentato alle organizzazioni sindacali il documento di programmazione del fabbisogno, propedeutico alla quantificazione delle nuove assunzioni, che persegue l’obiettivo di rafforzare, acquisendo nuove risorse umane, l’Icqrf e il Ministero tutto per renderlo più adeguato al fine di poter rispondere alle esigenze in materia di controlli nei settori agroalimentari, in un mercato sempre più complesso. Chiaramente il rafforzamento tramite le nuove assunzioni va accompagnato innovando anche mezzi e attrezzature strumentali. Esso, invece, letto alla luce delle previsioni contenute nella nota di aggiornamento del documento economico finanziario in materia di politiche agricole (nonché degli atti posti in essere da parte di alcune Regioni – Veneto per prima – per il riconoscimento di ulteriori specifiche forme di autonomia), fornisce tutt’altra chiave di lettura, visto che si mira a sottrarre al nostro Ministero competenze, mezzi e risorse umane in materia di controlli nei settori agroalimentari e fa pensare ad una strategia che, a parole dice una cosa e, nei fatti, tutt’altro. Un disegno il cui esito è tutt’altro che scontato, dovendo attuarsi nel rispetto dei principi costituzionali. Questa ambiguità desta una forte preoccupazione nei lavoratori dell’Icqrf e del Ministero nel suo complesso, preoccupazione che dovrebbe essere condivisa dal Ministro Centinaio, nella sua qualità di titolare del dicastero e di rappresentante delle Istituzioni di Governo, al quale, pertanto, chiediamo di utilizzare il suo peso politico per garantire la completa attuazione di ogni strumento di rafforzamento e, ove necessario, di tutela per il personale. Fino ad oggi abbiamo chiesto a tutti i Ministri che si sono succeduti,compreso quello attuale, di rafforzare la struttura e segnalato, da ultimo, la necessità di un adeguamento dell’indennità di Amministrazione e dei riconoscimenti economici della professionalità per tutto il personale dell’Icqrf ma, di certo, non ci saremmo mai aspettati una simile inerzia da parte del Governo di fronte ad iniziative in grado di incidere così pesantemente sulla struttura e le competenze dell’Icqrf, unanimemente riconosciute come un modello di eccellenza in ambito europeo. Ci aspettiamo quindi di poter incontrare al più presto il ministro. La FP CGIL è favorevole all’individuazione di forme di più efficace coordinamento operativo con le strutture regionali in materia di agricoltura, in attuazione di processi volti ad una maggiore autonomia ma ritiene indispensabile che le funzioni ispettive restino nella diretta gestione dell’Autorità nazionale, in capo allo Stato.
Ci opporremo però con ogni mezzo alla regionalizzazione delle funzioni ispettive nei settori agroalimentari, progetto che consideriamo dannoso per i cittadini, per l’utenza e per i lavoratori che, se approvato, produrrebbe solo una riduzione dell’efficacia dell’azione amministrativa della struttura nell’assolvimento dei compiti istituzionali in un mercato globalizzato.

In assenza di risposte convincenti, ci vedremo costretti ad attivare tutti gli strumenti di tutela previsti dall’ordinamento.

Roma 18 ottobre 2018

p. la Fp Cgil Mipaaft
Savino Cicoria

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto