Maltempo: Fp Cgil Vigili del Fuoco, servono misure di sostegno nel bellunese

03 Novembre 2018

L’emergenza che sta interessando la provincia di Belluno, con il passare dei giorni, sta assumendo dimensioni sempre più drammatiche. Servono misure di sostegno al lavoro dei Vigili del Fuoco”. A denunciarlo è la Funzione Pubblica Cgil Vigili del Fuoco attraverso le parole di Luca Cipriani, componente dell’esecutivo nazionale e in queste ore impegnato nelle operazioni di soccorso nel bellunese.

“È un’emergenza drammatica – prosegue Cipriani -, in pianura come sulle montagne, come possiamo testimoniare attraverso le operazioni che stiamo svolgendo nelle zone interessate dai soccorsi. Nell’alto Agordino ci sono tuttora paesi privi di energia elettrica e linee telefoniche, con le strade e le case piene di fango e alcuni smottamenti ancora in corso. Si contano tuttora i danni provocati dallo straripamento dei fiumi e del lago ad Alleghe”.

“La preziosa opera dei Vigili del Fuoco abbisogna di sostegni formali. Serve almeno una dichiarazione di emergenza di seconda fase, l’attivazione dei turni a 24 ore e il richiamo dei volontari per sopperire alle carenze presso le sedi centrali. La generosità dei volontari di protezione civile non è sufficiente a garantire quel livello di soccorso che può determinare solo una massiccia presenza di Vigili del Fuoco. È tempo di decidere con estrema urgenza, senza rinvii e inutili discussioni, senza limiti territoriali ma con la massima solidarietà nazionale, per dare ai Vigili del fuoco la possibilità di lavorare a favore delle popolazioni colpite dalla calamità”, conclude Cipriani.

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