MIT- comunicato 25 gennaio 2019

25 Gennaio 2019

Segnali pericolosi…

Il Ministro Toninelli, ospite di Omnibus su LA7, ha affermato di essere felicissimo perché, fra
poche settimane, manderà alle motorizzazione civili, degli agenti sotto copertura che “vanno a dire:
se mi fai questa pratica ti do 500 euro” e se beccano l’impiegato pubblico lo arrestano,
concludendo l’alto ragionamento con un evidente moto dell’animo che lo ha portato ad affermare
che questo è il cambiamento. Ora non sappiamo se il cambiamento auspicato dal Ministro sia lo
stesso che vorrebbero i lavoratori. Vorremmo, però, capire come tutto ciò sia dentro un quadro che
dovrebbe portare a sottolineare l’importanza e la centralità del personale del MIT (di cui è parte
quello delle motorizzazione civili) che, pure, lo stesso Ministro aveva perorato e rivendicato come
obiettivo suo e del governo, in un incontro con le organizzazioni sindacali del 23 novembre scorso.
Di una cosa, però, siamo certi: dichiarazioni di questo tipo hanno lo stesso filo conduttore che
reggeva i ragionamenti sui fannulloni, sui lavoratori pubblici che non lavorano quanto e come
dovrebbero. Insomma, un film già visto e che ha anche il difetto di non essere originale.
Valorizzare il personale attraverso i rinnovi dei contratti, incrementare le risorse a disposizione dei
lavoratori anche attraverso le leve fiscali, assumere giovani che innervino le forze, ormai quasi
esauste, residuate nei Ministeri dopo anni di tagli lineari spacciati come riforme della pubblica
amministrazione: di questo ci sarebbe bisogno. E ci sarebbe bisogno di una amministrazione che
continuamente, quasi diuturnamente, facesse sentire come i lavoratori del pubblico impiego siano
fondamentali ed essenziali per le funzioni che svolgono e che sono chiamati ad espletare in modo
che sia assicurato il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione. Poi, è evidente, che se
qualcuno non si attiene al dettato della legge, ebbene, questo dovrà essere colpito e perseguito.
Duramente e senza tentennamenti. Ma una politica del personale non può costruirsi sulle
patologie e sulle anomalie del sistema. Da ultimo, una domanda: che la corruzione vada
combattuta con tutti gli strumenti, ci pare ovvio. Ma il Ministro Toninelli non pensa che la norma,
appena licenziata in legge di stabilità, che, di fatto, estende ai privati la possibilità di revisionare
anche i mezzi pesanti, possa ampliare logiche corruttive che, in questo caso, potrebbero avere
gravi ripercussioni sull’utenza e sul sistema Paese?

Coordinatore Nazionale Mit Fp Cgil
Paolo Camardella

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