INPS: Sulla riorganizzazione dell’Avvocatura e sulla produttività di professionisti e medici

18 Aprile 2019

 Riorganizzazione dell’Avvocatura e sulla produttività di professionisti e medici

Ieri si è tenuto l’incontro con l’amministrazione riguardante una serie di tematiche relative ai professionisti.
In particolare, in apertura della riunione sono stati forniti i dati relativi alla performance 2018 di tutti i professionisti nonché dei medici, che hanno evidenziato il parziale disallineamento di numerosi uffici, particolarmente per legali e medici.
Nonché i dati relativi all’attività svolta dall’avvocatura in sussidiarietà, che evidenziano anch’essi scostamenti in alcuni casi rilevanti. In merito a tale argomento ci sarà una nuova convocazione per l’approfondimento di tali dati.
L’amministrazione ha poi illustrato le principali modifiche apportate al sistema di valutazione dei professionisti. Abbiamo ricordato al riguardo che l’amministrazione si era impegnata da tempo alla incardinazione di un apposito tavolo tecnico avente ad oggetto la revisione di tale sistema. L’amministrazione si è quindi impegnata alla più tempestiva convocazione di detto tavolo tecnico. Infine, come da noi richiesto, si è discusso della informativa presentata dall’amministrazione in merito alla istituzione delle avvocature territoriali del Lazio.
Al riguardo, abbiamo posto tre problemi:
1) La violazione delle prerogative sindacali, posto che alcuna informativa è stata invece data in merito alla istituzione delle avvocature regionali sul territorio ed ai conseguenti trasferimenti;
2) L’assoluta insufficienza della informativa in merito agli organici determinati per le avvocature territoriali del Lazio, a tutt’oggi non resi noti, ed alle necessità funzionali che inducono a trasferirvi 8 avvocati dall’Avvocatura Centrale, in netto contrasto con gli organici determinati per tutte le altre avvocature regionali;
3) L’inaccettabilità dei criteri, del tutto indeterminati, proposti per l’individuazione dei legali da trasferire, in assenza di volontari.
All’esito di una articolata discussione l’amministrazione si è impegnata a riconvocare le OO.SS. per proporre una griglia di criteri maggiormente stringente, con punteggi, e ad ampliare l’informativa fornita in merito alla istituzione delle altre avvocature regionali.
Nell’assicurare che vigileremo affinché i nuovi criteri siano tali da assicurare l’obiettività e la trasparenza delle scelte che verranno operate, resta tuttavia il vulnus inferto alle relazioni sindacali ed all’esigenza di trasparenza che non può non connotare scelte organizzative che investono un settore così sensibile della vita dell’amministrazione.
E resta del tutto insufficiente la risposta fornita in merito alla giustificazione dei fabbisogni evidenziati per l’avvocatura regionale del Lazio.
Insistiamo affinché vengano forniti i dati che giustificano un simile organico. E soprattutto auspichiamo un ripensamento, al riguardo, non solo a tutela dei professionisti interessati, ma anche nell’interesse della stessa amministrazione all’adozione di provvedimenti volti al perseguimento dei principi di efficacia e buon andamento dell’azione amministrativa.

 

IL COORDINATORE NAZIONALE FP CGIL INPS
Matteo Ariano

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto