MIT: riorganizzazione ministero

28 Giugno 2019

Nel pomeriggio di ieri l’Amministrazione MIT ha incontrato le organizzazioni sindacali per discutere in merito alle proposte trasmesse a seguito della presentazione della bozza di riorganizzazione voluta dalla stessa per valorizzare le aree di core e a seguito della nascita di ANSFISA. Per l’Amministrazione erano presenti il Capo di Gabinetto, prof. Scaccia, e la consulente del Ministro, prof.ssa Bolognino.
Nella prima parte della riunione il Capo di Gabinetto ha introdotto la discussione sottolineando la convergenza dei vertici del Ministero sulla necessità, evidenziata da tutte le sigle al tavolo, di un piano assunzionale straordinario per il MIT. In seguito la prof.ssa Bolognino ha presentato una sintesi di tutte proposte delle organizzazioni sindacali chiedendo se ci fossero eventuali integrazioni da apportare. Come FP CGIL abbiamo confermato quanto riportato nel documento unitario prodotto con CISL e UIL (allegato al presente comunicato) e ribadito come l’urgenza del Ministero sia, non tanto parlare di riorganizzazione, quanto rafforzare i servizi di prossimità sul territorio per garantire ruolo e funzione del MIT li dove oggi l’amministrazione è estremamente carente, attraverso un piano assunzionale straordinario.
Dopo un excursus delle proposte presentate da ogni sigla e delle integrazioni alle stesse, l’Amministrazione ci ha comunicato che con la riunione odierna si chiudeva la fase del confronto.
Come FP CGIL abbiamo chiesto, così come prevede l’art.5 comma 2 del CCNL 16/18, che venga redatta una sintesi dei lavori e delle posizioni emerse, siano esse di parte sindacale che di parte datoriale. In buona sostanza abbiamo chiesto di sapere questo confronto che cosa ha determinato rispetto alla posizione iniziale dell’Amministrazione. Quest’ultima ci ha risposto che tutte le proposte presentate saranno oggetto di valutazione per poi assumere una decisione che non potrà che essere rimandata in autunno, data anche la necessità di dover emanare un DPR e non un DPCM.
Inoltre, come FP CGIL abbiamo precisato che non basta essere d’accordo sulla necessità di un piano straordinario di assunzioni del personale ma che, in considerazione del fatto che il Ministro è elemento decisore assieme al Consiglio dei Ministri che determina le poste da inserire nella legge di bilancio da destinare alle assunzioni e ai rinnovi contrattuali, egli non può limitarsi ad essere d’accordo con noi ma deve essere parte attiva nel reperire le risorse necessarie. Per conto nostro, come organizzazione sindacale, continueremo la mobilitazione del personale già iniziata con la manifestazione nazionale dell’8 giugno e lo stato di agitazione fino ad arrivare, laddove non dovessero pervenire le risposte che noi riteniamo necessarie, allo sciopero generale.
Il Capo di Gabinetto ha concordato con noi sulla necessità di un piano assunzionale straordinario ed ha garantito che si farà portavoce presso il Ministro.
Al termine della riunione abbiamo nuovamente sollecitato la firma del DM per il regolamento dell’incentivo perché ormai risulta chiaro che il decreto Sbloccacantieri non ha apportato alcun cambiamento nella parte che riguarda l’incentivo per funzioni tecniche. Il Capo di Gabinetto ci ha assicurato che si attiverà in tempi brevissimi per l’emanazione di tale DM.

 

la coordinatrice Fp Cgil Mit                                    p.la Fp Cgil nazionale
Carmen Sabbatella                                                  Paolo Camardella

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto