INL: unitario – Un settembre veramente nero

05 Settembre 2019

UN SETTEMBRE VERAMENTE NERO

Pessima ripresa dopo la pausa estiva: l’Amministrazione dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha convocato una riunione per comunicare la bocciatura del CCNI del 19 giugno 2019 da parte degli organi di controllo esterno (MEF e Dipartimento della Funzione Pubblica). I motivi dello “stop” sono gli stessi per cui anche altri contratti integrativi (INPS e ACI, ad es.) sono stati bocciati, in questi mesi: il Contratto Collettivo Integrativo di Ente non può né integrare le disposizioni del CCNL del 12/2/2018, né disciplinare materie non espressamente demandate al suo livello.
Per quanto ci riguarda, non possiamo far altro che stigmatizzare questa posizione, che ha un sapore chiaramente politico, con un obiettivo ben preciso: tagliare le unghie alla contrattazione, vietando ad un contratto integrativo di svolgere la sua naturale funzione, che è proprio quella di integrare in meglio le disposizioni del livello superiore.
Questo blocco, inoltre, non solo avrà ripercussioni sulla data del pagamento delle somme del FRD 2018, ma determinerà quasi certamente anche un allungamento dei tempi delle progressioni economiche, considerando che nel 2018 è previsto lo stanziamento di fondi per il loro avvio.
Noi non ci stiamo e valuteremo tutte le iniziative necessarie, anche di mobilitazione – se necessario – per tutelare l’autonomia contrattuale e il ruolo sindacale.

 

FP CGIL                        CISL FP                             UIL PA
Matteo Ariano               Michele Cavo                    Bruno Di Cuia

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