Servono maggiori risorse in Manovra per Vigili del Fuoco



28 Novembre 2019

È ora di dare concretezza ai proclami: c’è bisogno di maggiori risorse in legge di Bilancio o nel decreto fiscale per dare concretezza all’esigenza di valorizzare sul versante economico e previdenziale i Vigili del Fuoco. Abbiamo una grande professionalità, pagata con pochi euro, ed è urgente adeguare la nostra busta paga al lavoro svolto e al rischio che corriamo, senza troppi giri di parole”. Ad affermarlo è il coordinatore nazionale della Fp Cgil Vigili del Fuoco, Mauro Giulianella, nel ricordare i due grandi fronti su cui sono schierati oggi i Vigili del Fuoco: maltempo in Italia e terremoto in Albania.

“Mentre i nostri colleghi partiti per l’Albania – prosegue il dirigente sindacale – scavano con le mani tra le macerie, rischiando la vita in un altro paese tra una scossa di assestamento e l’altra, l’Italia conta i danni procurati dal maltempo, fronteggiato con una dotazione organica per il corpo dei Vigili del Fuoco al di sotto di circa 6.000 unità, sempre in emergenza, e in più oggi con 175 pompieri fuori nazione. Il governo torni a parlare, e le rende immediatamente operative, di assunzioni per il Corpo nazionale, proponendo l’aumento della dotazione organica fino a 40.000 unità”.

Inoltre, aggiunge Giulianella, “serve assicurare la nostra vita con un sistema, quello Inail, in grado di riconoscere malattie professionali e infortuni sul lavoro alla pari del restante mondo del pubblico impiego. Riconosciamo il lavoro dei Vigili del Fuoco e rendiamogli il giusto riconoscimento. E soprattutto ringraziamoli: sono professionisti del soccorso che con determinazione, e senza fare troppe storie, si mettono a disposizione dei cittadini”, conclude.

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