Agenzia delle Dogane e Monopoli – proclamazione stato di agitazione personale

02 Gennaio 2020

AL Ministro dell’Economia e delle Finanze
Dott. Roberto GUALTIERI

I Lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli sono costretti a vivere la chiusura dell’anno con sconforto per il mancato riscontro, nella legge di Stabilità e nelle norme attualmente in discussione parlamentare, alle rassicurazioni ricevute, di seguito alle manifestazioni unitarie, dal Viceministro Sen. Misiani, sia per superare la gravissima carenza di personale che per recuperare risorse da destinare al salario accessorio.
Eppure i Lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli svolgono quotidianamente funzioni basilari per la Ue e per la sicurezza del nostro Paese. Prevengono e perseguono, nella loro qualità di ufficiali di polizia tributaria e giudiziaria, tutti i fenomeni illeciti nell’ambito dei commerci internazionali di natura penale e/o amministrativa (contraffazione e sicurezza dei prodotti, irregolare circolazione della valuta, truffe sui prodotti soggetti ad accisa, controlli – per quanto concerne i giochi – connessi alla ludopatia e alle infiltrazioni criminose, sostanze stupefacenti, ecc.) che, come Ella sa, hanno grande rilievo sulle famiglie e sulle aziende italiane. E, proprio in questi giorni, sono chiamati a fronteggiare fenomeni di portata internazionale come la gestione della Brexit e la cosiddetta guerra dei dazi.
A fronte della entità e specificità delle attività doganali, l’Agenzia si trova ad operare con organici carenti – anche per quanto riguarda l’area della dirigenza – e con insufficienti risorse per il salario accessorio del personale, ridotto da anni, tanto che, ora, è a rischio addirittura il pagamento di indennità previste da leggi.
Riguardo a queste gravissime problematiche i Lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dopo la manifestazione del 23 ottobre u.s. presso il MEF, Le hanno inviato il 7 novembre u.s. una nota, unitamente al personale della Agenzia delle Entrate, per ribadire le succitate criticità, peraltro già illustrateLe nella precedente nota unitaria del 25 settembre 2019.
Ma, nonostante gli esiti dell’incontro del 12 novembre 2019 con il Viceministro Sen. Misiani, che lasciavano pensare ad una soluzione positiva, i Lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli debbono prendere atto che non si sono avuti riscontri di sorta a quanto richiesto e rappresentato.
A questo punto, preso atto che l’interlocuzione con l’Autorità Politica non ha trovato alcun riscontro di fatto, le OO.SS. scriventi, rappresentanti dei Lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nel ribadire la assoluta ed urgente necessità di un chiaro ed inequivocabile intervento in grado di restituire piena efficienza alla operatività dell’Agenzia, proclamano lo STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE per il quale comunicheranno tempestivamente modalità e tempi di effettuazione.

Roma 31 dicembre 2019

FPCGIL                 CISL FP               UIL PA                 CONFSAL-UNSA                   FLP
Iervolino                    Fanfani               Procopio                      Veltri                           Sperandini

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