Agenzia demanio: Comunicato 04 Febbraio 2020

05 Febbraio 2020

Si è tenuto nella tarda mattinata del 4 febbraio 2020 un incontro interlocutorio presso
l’Agenzia del demanio finalizzato alla ripresa delle Relazioni sindacali.
In estrema sintesi i punti affrontati sono i seguenti:
Direttore Generale
Al momento in cui scriviamo è nella fase conclusiva l’iter finalizzato al perfezionamento
della nomina del Cons. Antonio Agostini a Direttore Generale dell’Agenzia del demanio.
–  Forme contrattuali – Apprendistato professionalizzante
L’Agenzia ha informato le Organizzazioni sindacali in merito alla volontà di integrare le
forme contrattuali attualmente previste attraverso la sottoscrizione di un accordo sindacale
che preveda e disciplini l’apprendistato professionalizzante.
All’attualità -sostiene la delegazione aziendale- non è previsto un incremento del
personale e, il ricorso all’apprendistato, potrà rivelarsi un’opzione, ad esempio, nella
sostituzione dei rapporti di lavoro cessati o per “stringere” la ricerca di personale ad un
target senza consolidate esperienze.
In prospettiva, ovviamente, con l’accordo sottoscritto l’Agenzia potrà ricorrere a questa
forma contrattuale anche per piani assunzionali che prevedano massicci inserimenti di
nuovo personale.
Fondamentalmente, questa tipologia contrattuale, consente al datore di lavoro, a fronte
della predisposizione di piani formativi, di assumere a tempo indeterminato personale sotto
i 30 anni non compiuti da inquadrare, per il periodo triennale di formazione, ad uno o due
livelli inferiori rispetto alla previsione contrattuale.
Sul punto, come primo incontro, nel renderci disponibili ad affrontare la discussione
abbiamo iniziato a tracciare quelle che per noi, considerato il contesto generale, possono
rappresentare le condizioni di cornice per un eventuale accordo sindacale, necessario
anche per l’attivazione delle procedure selettive e assunzionali:
–  Concordare un piano di mobilità volontaria per i colleghi delle Strutture
Centrali e Territoriali che, nel tempo, hanno presentato domande di mobilità
territoriale;
–  Valorizzare le professionalità oggi presenti in Agenzia per evitare, come
successo in passato, che un collega possa sentirsi “superato” da un nuovo
ingresso alimentando, ulteriormente, un sentimento di disaffezione verso il
lavoro in Agenzia e di mortificazione del contributo personale al
raggiungimento degli obiettivi di Struttura. “Trasparenza, equità e rispetto”,
scrivemmo tempo addietro. Oggi, riaffermando queste parole chiave,
aggiungiamo ”Condivisione”;
Valutare la possibilità, per chi viene da esperienze lavorative in Agenzia
attraverso contratti di somministrazione o comunque a termine, di poter
ambire a candidarsi per i posti messi a bando;
In merito al ricorso a questa forma contrattuale e più in generale per i futuri piani
assunzionali, come sottolineato in precedenza, non c’è dalla FP CGIL un giudizio
aprioristicamente negativo ma riteniamo fondamentale ragionare, come detto, anche del
“contesto” in cui questo accordo andrà inserito e sarà utilizzato dall’Agenzia. Non
dimentichiamo infatti che il personale dell’Agenzia del demanio è senza contratto e da
parte dell’Ente, nei contatti fin qui avuti, non è stata in grado di fornire indicazioni precise in
merito alle risorse economiche oggi disponibili ai fini del rinnovo contrattuale.
–  Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
I dipendenti delle sedi di Ancona, Bari, Lecce, Matera, Torino saranno chiamati ad
eleggere i Rappresentanti per i Lavoratori per la Sicurezza rimasti vacanti a seguito di
pensionamenti, dimissioni o passaggi ad altri incarichi incompatibili con il ruolo di RLS. Nei
prossimi giorni andremo a definire le modalità di svolgimento di questi cinque importanti
momenti.
–  Lavoro Agile – Confronto
In coda alla riunione abbiamo chiesto di avviare una riflessione in merito agli strumenti di
conciliazione vita-lavoro oggi esistenti in Agenzia ed in particolare al lavoro agile.
L’apprezzamento di questo strumento da parte delle lavoratrici e dei lavoratori è noto e
non necessita di ulteriori prove di verifica: in un contesto come quello attuale, anche di
criticità ambientale, oltre all’analisi dei criteri di attribuzione, sarà importante valutare la
possibilità di estendere ulteriormente la platea e aumentarne il numero di giornate di
fruizione.

Roma 04 febbraio 2020

Il Coordinamento Nazionale
Fp CGIL Agenzia del demanio

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