Coni: Comunicato incontro del 28-02-2020

02 Marzo 2020

A TUTTO IL PERSONALE

A seguito della richiesta avanzata da CGIL CISL UIL CISAL il 24 febbraio, venerdì 28 febbraio si è tenuto un primo incontro con la delegazione trattante dell’amministrazione in merito alle azioni da intraprendere, anche in forma preventiva, per limitare l’impatto determinato dal corona virus sui lavoratori.
L’Amministrazione ha aperto la discussione illustrando sostanzialmente i contenuti delle misure adottate diffuse con la circolare del 26 febbraio u.s., fornendo una serie di dati sulle presenze/assenze delle regioni del nord Italia interessate dal virus riferiti al periodo dal 23 al 26 di febbraio, dalla lettura dei quali emerge un tasso medio di presenza del personale Coni, Sport e Salute e Federazioni Nazionali Sportive che ammonta a circa l’80% del totale. Un dato che segnala attenzione al fenomeno, senza voler trascendere in atteggiamenti emergenziali, che testimonia, laddove ve ne sia ancora bisogno, il senso di responsabilità, la professionalità e la dedizione manifestata anche in quest’occasione dalle lavoratrici e dai lavoratori dello Sport Italiano.
Nel richiamare l’attenzione dell’amministrazione sulla necessità di integrare la predetta direttiva
adeguandola alle ultime disposizioni emanate dagli organi di governo relativamente alla considerazione deiparticolari bisogni manifestati dai lavoratori impiegati presso le Regioni del nord del Paese (pendolari,fruitori di mezzi pubblici, genitori con figli in asili nido e/o scuola dell’infanzia, portatori di patologie mediche che li rendono maggiormente esposti a rischio contagio ecc.), anche con riferimento ad un maggiore utilizzo del telelavoro e del lavoro Agile-smart working, così come indicato nel DCPM del 23 e del 25 febbraio 2020, abbiamo chiesto ed ottenuto dall’amministrazione – dalla quale abbiamo registrato ampia disponibilità – di aumentare l’efficienza del sistema di monitoraggio territoriale al fine di poter offrire pronta e adeguata risposta all’evolversi dei provvedimenti che il governo/istituzioni riterranno di dover mettere in campo per fronteggiare l’emergenza.
Difatti, riteniamo che contestualizzare la “flessibilità” di un modello organizzativo di intervento sia una delle chiavi di volta indispensabili a limitare fortemente l’eventuale ulteriore diffusione del virus. L’altra è sicuramente rappresentata dal mantenere una comunicazione tempestiva e trasparente che indichi con
chiarezza i comportamenti che le lavoratrici e i lavoratori devono in ogni caso tenere alla luce delle
prescrizioni dettate dal Ministero della salute.
Abbiamo inoltre rappresentato che il contratto di lavoro vigente si applica senza eccezione alcuna al
personale del CONI, di Sport e Salute S.p.A. e delle Federazioni Nazionali Sportive. Il tema della uniformità delle azioni e della responsabilità del monitoraggio è infatti, a nostro avviso, un punto dirimente e centrale di cui l’amministrazione deve responsabilmente farsi carico, specie nell’attuale situazione.
In tal senso, le scriventi hanno offerto disponibilità a predisporre e far pervenire quanto prima
all’amministrazione una proposta per il lavoro Agile -smart working, segnalando comunque la necessità di approfondire il tema delle assenze dei lavoratori.
L’occasione è stata anche utile per rammentare all’amministrazione che i contratti di lavoro dei dirigenti e dei dipendenti sono scaduti da tempo e, che quindi, tenuto anche conto dell’imminente insediamento del Presidente e Amministratore Delegato – Avv. Vito Cozzoli – ci aspettiamo che si riaprano, con la massima sollecitudine possibile, gli incontri concordati al tavolo tecnico.
Ci rendiamo perfettamente conto dello stato di disagio e di preoccupazione che attraversa le lavoratrici e i lavoratori in questo particolarissimo momento, proprio per questo riteniamo che il miglior modo di
sostenerne le ragioni/bisogni sia quello di lavorare rapidamente per costruire un modello di riferimento
chiaro e possibilmente esaustivo che indichi con chiarezza cosa fare e quali comportamenti assumere nella circostanza con le strutture deputate a dare le necessarie risposte.
Vi terremo costantemente aggiornati.

FP CGIL                         CISL FP                    UILPA                  CISAL FIALP                    USB
Francesco Quinti      Alessandro Bruni         Paolo Liberati            Dino Carola                   Carla Degano

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