Giustizia: nota FpCgil e CislFp su ripresa relazioni sindacali in call conference

08 Aprile 2020

Dott.ssa Barbara Fabbrini

Capo Dipartimento dell’organizzazione Giudiziaria

 

Dott. Alessandro Leopizzi

Direttore Generale del personale e della formazione

 

Dott. Lucio Bedetta

Direttore generale del bilancio e della contabilità

Dott. Francesco Basentini

Capo Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria

 

Dott. Massimo Parisi

Direttore Generale del personale e delle risorse

Dott.ssa Gemma Tuccillo

Capo Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità

Dott. Vincenzo Starita

Direttore Generale del personale, delle risorse

e per l’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile

Dott. Renato Romano Direttore Generale degli Archivi Notarili

p.c. Dott. Fulvio Baldi Capo di Gabinetto

La disciplina volta a difendere il paese dal contagio da COVID-19 individua nello Smart Working la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni. Tale circostanza ha indotto anche codeste amministrazioni a sviluppare la modalità di lavoro agile e ad applicarla nelle articolazioni centrali e periferiche insieme alle altre misure individuate dalla normativa emergenziale. L’applicazione delle predette misure purtroppo non è stata uniforme nelle diverse amministrazioni della Giustizia tant’è che CGIL e CISL
sono più volte intervenute, e lo faranno anche in seguito, con documentate note di denuncia indirizzate al Ministero.
In tale contesto CGIL e CISL hanno apprezzato molto l’iniziativa del Direttore Generale del personale dell’Organizzazione Giudiziaria di portare a termine la procedura di mobilità relativa all’interpello straordinario per 198 posti di assistente giudiziario, pubblicato circa un anno fa. Tale scelta dimostra che, nonostante la fase emergenziale, l’attività ordinaria anche dell’Amministrazione Centrale può andare avanti utilizzando la modalità del lavoro agile prescritta dalla normativa emergenziale.
Al fine di non vanificare il tempo presente, CGIL e CISL ritengono opportuno riprendere il più possibile le ordinarie relazioni sindacali e pertanto chiedono che a cura di codeste amministrazioni, nell’ambito delle rispettive competenze:
– Siano date formali indicazioni agli uffici periferici affinchè siano convocati, in modalità call conference ovvero secondo altra modalità compatibile con la sicurezza dei soggetti interessati, i tavoli negoziali per la definizione degli accordi relativi al pagamento del cd Fondo di Sede FUA 2018, in analogia con quanto già disposto dalla procura Generale di Roma.
– Si avviino, in modalità call conference, le trattative per la definizione dei criteri di pagamento del FUA 2019 attraverso l’inoltro alle organizzazioni sindacali di una bozza di ipotesi di accordo da parte dell’amministrazione anche con riferimento ai numeri della prossima procedura di progressione economica da rivedere al rialzo rispetto a quanto definito nell’impegno di spesa sottoscritto il 5 dicembre 2019.
– Sia attivata la procedura per lo scorrimento ulteriore delle graduatorie ex art. 21 quater L. 132/2015 relative al passaggio di cancellieri esperti ed ufficiali giudiziari rispettivamente nelle figure del funzionario giudiziario ed in quella del funzionario NEP. L’urgenza di tale scorrimento è determinata anche dal giudiziale blocco del concorso per funzionari giudiziari che ha determinato l’assoluta incertezza sui tempi del reclutamento di nuovi funzionari giudiziari nonché dalle gravissime scoperture nelle figure del funzionario giudiziario e del funzionario NEP che affliggono gli uffici periferici dell’amministrazione giudiziaria.
– Sia operato un ulteriore scorrimento della graduatoria degli idonei all’ultimo concorso per assistenti giudiziari.
-Sia convocato un incontro in call conference sullo stato di applicazione dell’art. 492 bis cpc (ricerca telematica dei beni da pignorare).
– Sia convocato in call conference un incontro in tema di definizione dei nuovi criteri di mobilità dei lavoratori dell’organizzazione giudiziaria al fine di discutere la bozza di accordo trasmessa dal Direttore Generale il 28 febbraio scorso.
-Con la stessa modalità sia convocato il tavolo negoziale finalizzato alla revisione, ridefinizione e sottoscrizione dei nuovi criteri di mobilità del personale delle funzioni centrali del D.A.P.
– Al fine di valorizzare le professionalità interne delle amministrazioni DAP e DGMC siano attivate le procedure selettive, ai sensi dell’art.22 c.15 D.Lvo75/2017, per la progressione tra le aree riservate al personale di ruolo afferenti le diverse professionalità.
-Sia completata la procedura di mobilità di cui all’interpello straordinario per funzionario della
professionalità giuridico-pedagogica.
– Sia effettuato il pagamento delle differenze retributive in favore dei lavoratori che sono risultati utilmente collocati nelle graduatorie relative alle progressioni economiche anno 2018 (decorrenza 1.1.2019).
CGIL e CISL ritengono che in momento così difficile come l’attuale i lavoratori, ma prima ancora il paese, abbia bisogno di un segnale di continuità delle relazioni sindacali. La tutela dei lavoratori può e deve essere esercitata anche nella fase emergenziale, in vista del rientro alla normalità che tutti auspicano sia il più rapido e sicuro possibile, per rendere la Giustizia un’amministrazione efficiente al servizio dei cittadini.

Roma, 7 aprile 2020

FP CGIL                                                    CISL FP

Russo\Lamonica\Macigno                   Marra

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto