Comunicato riunione 4 maggio 2020
Ieri alle ore 11.00 è proseguito il confronto, in videoconferenza, tra le OO.SS. e l’amministrazione sull’ipotesi di decreto incarichi dirigenti sanitari.
Hanno partecipato il Dr. Milonis per l’amministrazione e i rappresentanti di FPCGIL, UILPA, UNADIS, CISLFP, ASSOMED – SIVEMP, ANMI – FERMEPA E FLEPAR.
La discussione sulla circolare applicativa del CCNL non è stato oggetto della riunione ma l’amministrazione ha riferito che verrà svolto apposito incontro in data da definire.
Nonostante non fosse oggetto dell’incontro la FP CGIL, ha chiesto l’applicazione dell’art. 75 del nuovo
CCNL, relativamente all’esenzione dal periodo di prova, per i dirigenti sanitari recentemente assunti; tale richiesta è stata peraltro condivisa anche dalle altre sigle sindacali e, l’amministrazione, ritenuta valida e plausibile tale istanza si è impegnata a proporre al DG del personale gli eventuali atti tesi a rendere applicabile il citato art. 75 del CCNL vigente.
Per quanto riguarda il DM incarichi FP-CGIL ha ribadito quanto già rappresentato nella nota di commento al DM, accentuando il principio che le posizioni da prevedere nel nuovo decreto incarichi devono rispecchiare quanto stabilito dal CCNL quindi oltre alla struttura complessa, la struttura semplice e i due incarichi professionali di cui uno con più di 5 anni di servizio e l’altro con meno di 5 anni di sevizio. In questo modo vengono rispettate le situazioni economiche previste dal CCNL con la diversificazione delle rispettive retribuzioni di posizione fissa. Successivamente alla quantificazione del fondo e alla definizione dei criteri per la graduazione delle posizioni variabili si potrà effettivamente attribuire, sulla base dei reali profili di responsabilità e di complessità dei singoli incarichi attribuire una diversificata retribuzione di posizione variabile entro i limiti di capienza del fondo e nel rispetto delle disposizioni del CCNL.
Tale posizione è stata peraltro condivisa dalla quasi totalità delle altre OO.SS. seppur con qualche distinguo.
La scrivente OS ritiene comunque necessario e propedeutico la costituzione del fondo specifico per la dirigenza sanitaria al fine di quantificare sia il numero sia le posizioni degli incarichi effettivamente attribuibili nonché la quantificazione della retribuzione variabile attribuibile ai singoli incarichi.
Risulta oltremodo necessario prevedere il confronto per i criteri e le procedure di conferimento degli incarichi superando di fatto il precedente atto datoriale del 2010.
A queste richieste l’amministrazione si è dimostrata disposta ad inserire nel decreto in esame alcune clausole di salvaguardia che impegnano la stessa amministrazione ad aggiornare il DM incarichi all’esito della quantificazione del fondo e dell’aggiornamento dell’atto datoriale.
Relativamente alla questione delle strutture complesse di cui come O.S. abbiamo chiesto l’inserimento nel decreto in esame e alla loro individuazione in termini numerici l’amministrazione ha comunicato che nei mesi scorsi con apposito atto datoriale, non comunicato alle OO.SS., sono stati individuati gli incarichi di struttura complessa nonché gli uffici di II fascia attribuiti a sanitari che sono stati equiparati agli incarichi di struttura complessa.
A conclusione dell’incontro l’’amministrazione ha comunicato che procederà a rivedere il DM incarichi sulla base delle risultanze del confronto informando le OO.SS.
Infine, l’amministrazione ha informato che il pagamento del risultato 2017 potrà essere erogato, quasi sicuramente a luglio, pur lasciando speranze per giugno.
Per quanto riguarda gli arretrati del CCNL gli stessi dovrebbero essere corrisposti nel mese di maggio, con una emissione speciale del cedolino, mentre gli adeguamenti stipendiali previsti dal nuovo CCNL dovrebbero avvenire con il cedolino di giugno.
VI TENIAMO AGGIORNATI
Coordinatore nazionale dirigenza
Area Funzioni Centrali
Domenico Mancusi