Ministero Difesa: Comunicato Unitario incontro con Persociv del 05.05.2020

06 Maggio 2020

AVVIATO IL CONFRONTO SUL PROTOCOLLO DI SICUREZZA , RIPARTE LA TRATTATIVA CON PERSOCIV!

Si è tenuto oggi su richiesta di FP CGIL, CISL FP e UIL PA, dopo alcuni mesi di interruzione dovuta all’emergenza epidemiologica, il primo incontro in conference call con la delegazione di parte pubblica e con Persociv, in particolare per la definizione del Protocollo sulle misure di prevenzione e la sicurezza dei dipendenti civili del Ministero della Difesa in ordine all’emergenza sanitaria da “Covid-19” e la definizione degli assetti del lavoro agile. La bozza di documento presentato dall’Amministrazione Difesa, ampiamente rivisto e integrato dalle proposte avanzate dalle scriventi, che si prefigge lo scopo di assicurare i più adeguati livelli di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro e delle modalità lavorative, attraverso l’utilizzo di adeguate misure organizzative, di prevenzione e protezione da attuare negli Enti e i Comandi di tutte le Aree del Ministero della Difesa, è stato sostanzialmente accolto e, a breve, dopo i necessari affinamenti, diverrà oggetto del prossimo incontro, che abbiamo chiesto di programmare con grande sollecitudine. In sintesi, i temi trattati sono stati:

– Attuazione completa dell’art. dell’art. 87, comma 1, del D.L. n. 18/2020, di recente convertito in legge 24 aprile 2020 n. 27, in tema di lavoro agile o smart working, prevedendo l’impossibilità dell’A.D. di procedere a controlli fuori dai casi espressamente previsti dalle norme vigenti;

– Esclusione dalle lavorazioni in presenza di coloro che sono affetti dalle particolari patologie a rischio indicate dal Ministero della Salute, e di coloro che convivono con persone affette da tali patologie o con persone anziane ultraottantenni;

– Coinvolgimento del medico competente in tutte le misure di regolamentazione, controllo e sorveglianza sanitaria legate al COVID-19, in collaborazione con il datore di lavoro e i RLS;

– Attuazione della procedura di controllo della temperatura corporea dei lavoratori prima dell’accesso al luogo di lavoro. Le persone con temperatura superiore ai 37,5° saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherine, non dovranno recarsi al Pronto Soccorso, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni. La misurazione della temperatura potrà avvenire mediante sistemi di rilevamento automatico a distanza o tramite termometro con funzionamento manuale a distanza a cura del personale sanitario.

– Rimodulazione degli spazi di lavoro nell’ottica del distanziamento sociale e dell’articolazione del lavoro, che potrà essere ridefinita con orari differenziati (mantenendo sempre e in ogni caso una distanza interpersonale di almeno un metro, privilegiando per le comunicazioni interne modalità digitali o telefoniche evitando, ove possibile, di accedere nelle stanze di lavoro dei colleghi; evitando in ogni luogo di lavoro assembramenti di qualsiasi genere);

– Al fine di evitare aggregazioni sociali anche in relazione agli spostamenti per raggiungere il posto di lavoro e rientrare a casa è necessario un azione integrata con i piani di mobilità locale dei trasporti pubblici o incentivando forme di trasporto differenti;

– Previsione, per le mense e i bar ancora aperti, della loro pulizia/sanificazione giornaliera e periodica, e della ventilazione continua, e organizzazione del servizio nel rispetto delle misure generali di prevenzione e sicurezza dei dipendenti, disponendo l’accesso a turni e/o con modalità di distanziamento/separazione dei fruitori e sanificazione degli ambienti dopo ogni turno, prima dell’accesso del turno successivo; le stesse precauzioni andranno prese per tutti gli spazi comuni, quali spogliatoi, docce, ecc.;

– Assicurazione della pulizia giornaliera dei locali, degli ambienti, delle aree comuni, delle pulsantiere degli ascensori, delle superfici esterne dei distributori automatici, dei mezzi di trasporto e/o di lavoro di servizio e/o aziendali. Programmazione altresì della sanificazione e igienizzazione periodica dei suddetti luoghi e degli impianti di aerazione e condizionamento/climatizzazione tramite aziende specializzate e con l’utilizzo dei prodotti aventi le caratteristiche previste dall’Autorità sanitaria.

– Distribuzione a carico dell’Amministrazione dei dispositivi di protezione individuale (mascherine guanti monouso, ecc.), secondo le indicazioni fornite dal documento Tecnico dell’Inail del 9 aprile 2020. L’amministrazione continuerà a curare, con l’obiettivo di massimizzare la sicurezza e la salute dei lavoratori e dell’utenza, l’installazione e distribuzione di dispenser di prodotti disinfettanti per le mani.

– Impegno a condividere con le OO.SS., ai diversi livelli interessati, tutte le informazioni e le iniziative volte a contemperare la tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori e degli utenti, anche attraverso la revisione/integrazione del DVR in tutti i luoghi di lavoro del Ministero della Difesa e, al contempo, a garantire la continuità dell’azione amministrativa;

– Impegno a garantire che in ogni sede di contrattazione integrativa territoriale sia avviata la contrattazione sulle misure concernenti la salute e la sicurezza sul lavoro ai sensi dell’articolo 7, comma 6, lettera k) del CCNL Funzioni Centrali in linea con le previsioni dell’accordo;

– Previsione, per le attività indifferibili già articolate su turni, ai sensi dell’art. 19 del CCNL Comparto Funzioni Centrali 2016-2018 da svolgere necessariamente in presenza, lo svolgimento in modalità agile (alternanza di prestazioni in presenza ed in modalità remota). Ai dipendenti che prestano l’attività lavorativa in tale modalità spetta l’indennità di turno, sia per le ore in presenza che per le ore di lavoro agile prestato nei medesimi segmenti orari, per i quali sono tenuti ad assicurare comunque la prestazione in presenza (ad essere cioè disponibili) in caso di necessità o di assenza dei colleghi (si rammenta che il Protocollo tra il Ministro della Pubblica Amministrazione e le OO.SS. prevede che i piani di turnazione o rotazione dei dipendenti non incidano sugli aspetti retributivi);

– Affermazione che la prestazione lavorativa in modalità agile equivale a quella resa soltanto presso l’abituale sede di lavoro, anche sotto il profilo disciplinare, e costituisce servizio prestato a tutti gli effetti. Non può essere attribuita, per specifica statuizione normativa, penalizzazione alcuna sotto il profilo professionale, formativo, retributivo e di carriera. Il personale in lavoro agile non matura il compenso straordinario o il recupero orario (per l’eventuale attribuzione del buono pasto si rimanda all’esito della discussione);

– Attuazione, per i lavoratori che dovranno necessariamente recarsi in ufficio, dei criteri di rotazione e favorendo eventuali richieste di differenziazione dell’orario di entrata/uscita al/dal posto di lavoro, al fine di ridurre il numero di presenze in contemporanea nel luogo di lavoro e di evitare il più possibile i contatti tra colleghi sia in entrata che in uscita;

– Rinvio alla previsione della circolare del Ministero della Salute del 29 aprile 2020 relativa all’attività del Medico competente, di sorveglianza sanitaria e di DVR.

Al termine dell’incontro le Parti hanno dichiarato l’impegno a proseguire il confronto, e di prevedere un tavolo permanente per il monitoraggio dell’efficacia del protocollo e il suo eventuale aggiornamento, anche in funzione dell’effettivo andamento epidemiologico sul territorio nazionale e dell’evoluzione normativa collegata.
A latere del confronto sono state anche sollecitate urgenti azioni volte ad ottenere il celere pagamento delle voci arretrate del FRD 2019, ed è stato chiesto di conoscere l’ammontare del FRD 2020, compresi i risparmi conseguiti in virtù delle disposizioni contenute nella legge 244/12, al fine di avviare il confronto sulle progressioni economiche orizzontali ed eventualmente, qualora vi fosse la necessaria capienza economica, anche su quelle verticali. Vi terremo come sempre costantemente aggiornati sull’evolversi del confronto.

FP CGIL                                    CISL FP                                           UIL PA

Francesco Quinti                      Massimo Ferri                                Sandro Colombi

Roberto De Cesaris                     Franco Volpi

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