La vita difficile di un educatore per disabili, con e senza il Covid-19

13 Maggio 2020

C’è chi li chiama operatori, chi educatori per l’inclusione, chi assistenti scolastici. Stiamo parlando di tutte quelle lavoratrici e lavoratori che si occupano dell’educazione e dell’assistenza a bambini e ragazzi disabili all’interno delle scuole. Sono 48 mila addetti che hanno il compito di seguire una platea di 160 mila bambini e ragazzi con disabilità. Il Coronavirus li ha lasciati a casa, senza lavoro, con ammortizzatori sociali al minimo, i mesi estivi scoperti e molte incertezze. Ce lo raccontano Gaia e Giuditta, che questo lavoro lo fanno da oltre 15 anni.

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