MI MUR : Comunicato incontro 29 maggio 2020

29 Maggio 2020

Su protocollo e FRD 2018 ancora un rinvio

Questa mattina si è tenuto il previsto incontro tra l’amministrazione del MI e MUR e le organizzazioni sindacali sul Protocollo sulle misure di prevenzione e la sicurezza dei dipendenti del MIMUR ed FRD 2018 per il personale del comparto. All’ordine del giorno erano anche la contrattazione integrativa per i dirigenti sempre relativa al 2018 ed il protocollo per Viale Trastevere.
Come FP CGIL abbiamo sottolineato come fosse quanto meno poco opportuno il tipo di convocazione, che metteva assieme materie e soggetti contrattuali con competenze diverse (per il protocollo della sede di Viale Trastevere la Competenza è ovviamente delle RSU e delle OO.SS. territoriali e per i dirigenti ovviamente sono titolari le rappresentanze dei dirigenti…. )
Protocollo prevenzione e sicurezza
Per quanto riguarda il testo prodotto per il Protocollo su Misure di prevenzione e sicurezza abbiamo riproposto una serie di modifiche per recuperare le proposte che avevamo già avanzato e che a nostro avviso se contenute nel testo del Protocollo Nazionale garantirebbero una maggiore
partecipazione delle OO.SS. e delle RSU nonché misure quanto più possibili omogenei a livello
delle diverse sedi. Su questo punto abbiamo registrato anche da parte delle altre OO.SS.
una certa convergenza, tanto che lo stesso direttore del personale ha dovuto poi ammettere che
molte delle osservazioni sono ragionevoli ed accoglibili ed ha chiesto di farle pervenire per iscritto
entro il prossimo 3 giugno per la predisposizione di un nuovo testo.
Con l’occasione abbiamo chiesto di provvedere ad una comunicazione alle strutture che precisi che per quanto riguarda il rientro in servizio la normativa non prevede necessariamente mutazioni organizzative rispetto a quanto fatto finora nel periodo di emergenza e che quindi per il rientro in sede è necessario venga definito il Protocollo di sicurezza.
FRD 2018
Per quanto riguarda il FRD 2018, di cui ricordiamo che l’ipotesi di accordo è stata sottoscritta
dopo una lunghissima contrattazione il 9 novembre scorso e si era ancora in attesa della
certificazione è da segnalare che l’IGOP ha riscontrato un errore contabile che riporta al fondo oltre è3.999.000 Euro. Al di là delle preoccupazioni per un errore di tale consistenza e della soddisfazione per l’aumento del fondo che adesso si attesta ad oltre 14.000.000 di Euro la sostanza
è che necessario sottoscrivere una nuova ipotesi di accordo che recepisca le modifiche.
Per quanto ci riguarda, assieme alla CISL FP abbiamo chiesto di mantenere interamente l’impianto complessivo dell’accordo utilizzando le ulteriori risorsi per aumentare le quote destinate alle performance individuali e organizzative (quindi per tutto il personale) per poi poter passare rapidamente a definire gli accordi per il FRD 2019 e soprattutto per il 2020, anno che consentirebbe, se si evitassero ulteriori ritardi, di proseguire le procedure per le progressioni orizzontali del personale.
In realtà alcune OO.SS. hanno pensato bene di cogliere l’occasione per tentare di riproporre aumenti sulle posizioni particolari (compresa la maggiorazione del premio individuale) che andrebbe a vantaggio solo di una piccola parte del personale ma soprattutto in questo modo hanno permesso all’amministrazione di prendere ancora tempo per una decisione e quindi di dilazionare
(fino a qundo?) la possibilità sia di corrispondere le cifre del FRD 2018 sia le tempistiche per aprire le trattative per gli anni successivi, rischiando peraltro di vanificare nuovamente le possibilità di giungere in tempo utile ad un accordo sulle progressioni.
A nostro avviso questo comportamento è incomprensibile e dannoso per la grande maggioranza dei lavoratori. Contiamo quindi che l’Amministrazione, e le stesse OO.SS. proponenti, si rendano conto del fatto che ulteriori modifiche siano da discutere in sede di contrattazione sui prossimi fondi, in modo che tutti possano avanzare le proprie legittime proposte senza per questo danneggiare i lavoratori in particolar modo in un momento tanto delicato.
Trasformazione rapporti di lavoro part-time in full time
In coda all’incontro abbiamo chiesto alcune informazioni di carattere generale, tra cui la situazione
relativa alle trasformazioni dei contratti di lavoro part-time in contratti full time per chi stia per maturare i 3 anni dall’assunzione.
Su questo punto l’amministrazione ha comunicato di avere mandato una comunicazione alla Funzione Pubblica, anticipando l’intenzione di trasformare i contratti man mano che ognuno raggiunga il compimento del periodo contrattualmente previsto.
A questo proposito la Direzione Generale del Personale sta provvedendo a contattare tutti i possibili
candidati per acquisire le manifestazioni di interesse alla trasformazione.
Su questo punto possiamo dire che le continue pressioni da parte nostra sembrano aver portato
l’amministrazione a procedere con maggiore celerità rispetto al passato.
Con l’occasione abbiamo inoltre ricordato la necessità di coinvolgere in maniera attiva e non solo
con una mera informativa le OO.SS. per quanto riguarda la definizione delle linee guida per il lavoro agile in un incontro ad hoc.
Vi anticipiamo che, per discutere dei temi dell’incontro odierno e prepararci ai prossimi convocheremo a breve la riunione del Coordinamento Nazionale.
Il nostro lavoro continuerà per raggiungere i risultati auspicati.

I coordinatori nazionali Esecutivo Nazionale

FP CGIL MI – MUR                               FP CGIL Funzioni Centrali
Davide Perrelli Carmen di Santo                      Anna Andreoli

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