Servizi sociali: Fp Cgil, massima solidarietà per lavoratori Comune di Napoli aggrediti

18 Giugno 2020

Approvare rapidamente disegno di legge su sicurezza lavoratori

“Esprimiamo con forza la nostra solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori aggrediti mentre svolgevano il proprio lavoro negli uffici dell’area welfare del Comune di Napoli. Uno dei tanti episodi che colpisce gli assistenti sociali, ma anche amministrativi e uscieri. Per questo il disegno di legge sulla sicurezza dei lavoratori, ora in terza lettura al Senato, deve essere approvato rapidamente“. Questa la posizione della Funzione Pubblica Cgil in merito all’episodio di aggressione avvenuto questa mattina a Napoli, intorno alle 9.45, dove due uomini avrebbe devastato i locali del Comune, provocando danni a computer e stampanti.

“Per un caso fortuito non ci sono stati feriti, ma non ci si può affidare al caso e alla fortuna quando si tratta della salute e della sicurezza dei lavoratori” commenta il sindacato dei servizi pubblici, e aggiunge: “La sede di Napoli era già stata oggetto, anche nelle settimane precedenti, di altre aggressioni. Questi sono fatti prevedibili. Infatti, una recente ricerca dell’Ordine degli assistenti sociali ha dimostrato che 9 professionisti su 10 hanno subito nell’espletamento del loro lavoro una forma di minaccia o aggressione”. Non a caso, la Fp Cgil fa sapere che avevano segnalato da tempo che la situazione sociale, in particolare nella seconda fase dell’emergenza Covid-19, avrebbe potuto diventare incontrollabile e pericolosa se non si fosse messo mano ad un rafforzamento dei servizi sociali sul territorio, a nuove assunzioni e alla stabilizzazione del personale precario, al pieno e costante finanziamento dei servizi, anche attraverso l’integrazione socio sanitaria sul territorio. “Purtroppo si è tornati presto alla peggiore normalità”, commenta il sindacato.

“Come per il personale sanitario e socio sanitario, anche per chi opera nel servizio sociale, nel pubblico come nel privato, è sempre più grave il rischio di vedere ricadere su di sé, nel peggiore dei modi, la frustrazione di un’utenza anch’essa messa alla prova da limiti e carenze della risposta al disagio“, spiega la Fp Cgil. “Per questo il disegno di legge ‘in materia di sicurezza per gli esercenti, le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni’, oggi in terza lettura al Senato, deve essere approvato rapidamente, confermando con certezza la tutela per il personale, pubblico e privato, dei servizi sociali territoriali. Non è più possibile attendere. Nessuna amministrazione, nessuna forza politica, nessun dirigente si possono permettere di attendere anche solo un ulteriore atto di violenza“, conclude.

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