INL: Unitario FRD 2019 Progressioni e Vigilanza

19 Giugno 2020

FRD 2019, PROGRESSIONI E VIGILANZA

Il 18 giugno si è riunito il tavolo di contrattazione per discutere di vari argomenti.
FRD 2019
A seguito della certificazione dell’ipotesi di accordo sul FRD 2019, abbiamo provveduto alla sua sottoscrizione definitiva. Nei prossimi giorni, dopo la consueta emanazione della circolare da parte della DC Risorse, si potrà avviare la contrattazione decentrata – che dovrà essere svolta in videoconferenza – per poi poter procedere al pagamento degli importi.
Grazie a questo accordo: sono stati stanziati i fondi per le progressioni economiche, si è attivato il fondo di spese di lite vinte per gli uffici legali e si sono rimarcati aspetti normativi di rilievo, come l’individuazione del tetto massimo per la banca ore (che così potrà essere attivata a livello territoriale negli uffici che ancora non lo avessero fatto) e le ulteriori flessibilità nell’orario di lavoro.
PROGRESSIONI VERTICALI
A seguito degli impegni assunti nel CCNI con le OO.SS. firmatarie, l’Amministrazione ci ha comunicato che i primi di settembre verrà emanato il bando che consentirà il passaggio di area a 113 lavoratori in possesso dei titoli previsti per l’accesso ai relativi profili dall’esterno.
In particolare, si tratta di 95 passaggi da area II ad area III (46 nel profilo amministrativo, 45 nel profilo sociostatistico e 4 nel profilo informatico) e di 18 passaggi da area I ad area II.
Come disposto dalla normativa di riferimento, verrà prevista una prova scritta (quiz a risposta multipla), una orale, nonché un apprezzamento dell’anzianità, dei titoli professionali e della valutazione.
In riferimento alle materie oggetto delle prove e alle modalità di svolgimento delle stesse, abbiamo chiesto di rendere disponibile per tempo una banca dati delle possibili domande o comunque di predisporre delle dispense che restringano il campo delle stesse e agevolino la preparazione dei colleghi.
PROGRESSIONI ORIZZONTALI
Grazie allo stanziamento previsto nel FRD 2019 si potranno finalmente svolgere le progressioni orizzontali; la certificazione dell’accordo sembra imminente, l’Amministrazione ci ha comunicato che il bando dovrebbe essere emanato nella seconda metà del mese di settembre e che entro quella data sarà operativo anche l’applicativo informatico che dovrà gestire la procedura.
BONUS DECRETO LEGGE 18/2020
Relativamente al bonus di cui all’art. 63 del DL n. 18/2020 (premio ai dipendenti che hanno lavorato in presenza nel mese di marzo 2020), più volte sollecitato da CGIL CISL e UIL, l’Amministrazione ha comunicato che lo stesso dovrebbe essere liquidato entro il mese di luglio.
VIGILANZA E DM INCENTIVI
Ci è stato presentato l’aggiornamento del documento di programmazione della vigilanza 2020, che mira a riportare al centro dell’attività ispettiva la tutela dei lavoratori e delle aziende virtuose, disegnando nuovi indicatori, svincolati dalla mera logica dei numeri, che dovrebbero concentrare gli accertamenti su aziende medio-grandi e su specifici settori, avendo cura di implementare contestualmente gli attuali strumenti di tutela, quali diffide accertative o conciliazioni monocratiche. Abbiamo colto con favore questo cambio di passo sulla vigilanza che punta a valorizzare la qualità e non si concentra più solo sulla “rincorsa ai numeri” che fino ad oggi c’è stata e che raccoglie un’istanza che abbiamo più volte rappresentato in questi anni. Entro il mese di giugno dovrebbero essere individuati i nuovi indicatori che, sicuramente per il 2020, non conterranno il numero delle verifiche. Speriamo che questo serva a far capire a tutti che la corsa a fare numeri fini a se stessi appartiene a un’epoca passata.
Sulla formazione previdenziale e assicurativa, ci è stato detto che nel secondo semestre partirà formazione INAIL sulle nuove tariffe e formazione INPS sulla determinazione degli imponibili contributivi; si sta inoltre lavorando a una nuova sezione di SGIL per il calcolo degli imponibili. Riguardo a questa formazione, abbiamo chiesto che non sia limitata solo a chi l’ha già ricevuta, ma sia estesa a tutto il personale ispettivo, per superare la disparità di trattamento finora esistente.
Sulla ripartizione delle risorse del DM Incentivi ci è stata presentata una bozza di Decreto Direttoriale, che prevede una diversa distribuzione delle risorse incentivanti tra il I ed il II semestre 2020. Per il I semestre considerata la particolare situazione di criticità dovuta alla diffusione del virus COVID 19, oltre a riconoscere finalmente una quota mensile a titolo di indennità di funzione, la bozza prevede ulteriori quote mensili in ragione dell’effettivo utilizzo del mezzo proprio, della responsabilità connessa all’incarico di “responsabile di processo” e di “responsabili di team”.
Per il II semestre vengono individuati ulteriori indicatori per la distribuzione degli incentivi che tendono ad accompagnare la nuova visione dell’attività di vigilanza.
Sul punto, la nostra opinione è che si sia sulla strada giusta, perché finalmente – come avevamo chiesto da tempo – si iniziano a riconoscere forme indennitarie al personale, per il mero esercizio di una funzione cui è correlata una specifica responsabilità, proseguendo a costruire quel sistema indennitario a cui stiamo lavorando da tempo. Tuttavia, riteniamo che si possa ampliare la quota destinata a indennizzare la funzione e prevedere poche altre voci variabili. Tra queste, riteniamo che debba avere un peso di rilievo quella destinata a premiare la qualità, in linea con quanto disegnato nell’aggiornamento al documento di programmazione della vigilanza. Perciò, oltre a condividere l’incentivo alla vigilanza in edilizia e in agricoltura, riteniamo lo stesso si possa riconoscere anche alle ispezioni su fenomeni complessi quali appalti, orario di lavoro, ammortizzatori sociali e disconoscimento di rapporti di lavoro.
Riflessione a parte merita l’indennità prevista per le responsabilità di processo e di team. Ancorché condividiamo la previsione di un’indennità per chi ricopre posizioni di responsabilità, non riteniamo si possa indennizzarne solo alcune, senza aver definito nulla per quanto riguarda il finanziamento delle altre. Per questo abbiamo chiesto l’attivazione immediata di un tavolo di confronto per individuare i fondi necessari ad indennizzare in egual misura tutte le posizioni di responsabilità.
Il prossimo incontro è fissato per il 30 giugno, per proseguire il confronto sulle Posizioni Organizzative e per l’illustrazione della bozza definitiva del Decreto Direttoriale con le nuove regole di ripartizione degli incentivi.

FP CGIL
Matteo Ariano

CISL FP
Michele Cavo

UIL PA
Bruno Di Cuia

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