INPS: Unitario – Incontro del 27 Luglio 2020

28 Luglio 2020

INCONTRO DEL 27 LUGLIO

Nutrito ordine del giorno, oggi, al tavolo di contrattazione nazionale. Come avevamo anticipato, si è anzitutto discusso dei cambi di profilo, a seguito dell’esame, da parte della Commissione di valutazione preposta, delle varie domande presentate. La documentazione relativa all’argomento in questione ci è stata trasmessa soltanto
durante la riunione, pertanto non è stato possibile esaminarla con la dovuta cura.
L’Amministrazione, nel corso della illustrazione del lavoro della predetta Commissione, ha ritenuto di voler congelare temporaneamente le domande relative al passaggio da infermiere ad amministrativo, in quanto a giorni dovrebbe essere pubblicato un bando intercompartimentale per far transitare in comando in Inps 63 infermieri, all’esito del quale procederà alla definizione delle relative domande pendenti. Riguardo agli altri cambi di profilo previsti (da amministrativo a infermiere, da amministrativo a geometra e da amministrativo a informatico), abbiamo concordato un rinvio al 30 luglio p.v., per poter verificare meglio gli esiti.
Nell’ambito del secondo argomento in discussione, “Problematiche in fase di definizione relative al personale delle Aree”, abbiamo posto diverse questioni, partendo anzitutto dallo smart-working. Visto che, ai sensi del DL “Rilancio” così come convertito, dal 16 settembre esso non sarà più modalità ordinaria di lavoro nella Pubblica Amministrazione e considerato altresì il nuovo protocollo sul rientro in sicurezza negli uffici pubblici, siglato tra la Ministra Dadone e le OO.SS. in questi giorni, secondo cui sul tema è necessario confrontarsi, per ciascuna Amministrazione, a livello sindacale, abbiamo evidenziato il ritardo accumulato sul tema e la necessità di addivenire a un nuovo accordo improrogabilmente entro la scadenza fissata dal legislatore, per evitare
pericolose lacune. A tal proposito, abbiamo evidenziato che l’odierno messaggio Hermes 2959 rischia di far fare un passo indietro rispetto al concetto stesso di lavoro agile. Difatti, se si tratta di una modalità lavorativa che prescinde dalla presenza fisica in ufficio, appare contraddittorio continuare a prevedere il rispetto dell’orario
ordinario di lavoro giornaliero, per le giornate di rientro in ufficio, come invece scritto nel suddetto messaggio. Nell’ambito dell’accordo che andremo a discutere torneremo di certo a porre l’attenzione sul tema, così come ribadiremo la compatibilità fra smartworking e gli istituti previsti dal CCNL ovvero dal CCNI. Già nel corso dell’incontro odierno, intanto, abbiamo ribadito la necessità di risolvere il problema tecnico della incompatibilità fra assemblee orarie e smart-working ovvero tra indennità di sportello e smart-working.
Ulteriore tema posto riguarda le progressioni verticali. Al riguardo, ci è stato assicurato che il bando è pronto, così come la banca dati da cui estrarre le domande. Si resta in attesa di un parere finale da parte della Ragioneria Generale dello Stato che, a quanto ci è stato detto, dovrebbe arrivare entro questa settimana. Con quest’ulteriore
passaggio si potrà finalmente dare il via all’intera procedura. Considerando che si tratta di questione che si trascina ormai da troppo tempo, abbiamo chiesto – nel caso di ulteriori ritardi da parte degli organi di controllo – di procedere ugualmente in tempi rapidissimi, avviando la selezione per i posti previsti per il 2019, integrandoli in
corso d’opera con quelli per il 2020.
Terzo argomento riguarda le assegnazioni temporanee, strettamente legato alla scadenza dello smart-working. Infatti, finora questo ha consentito a diversi colleghi di rientrare nelle proprie città, continuando a lavorare senza grosse difficoltà per la Sede di appartenenza. Proprio alla luce di questo, abbiamo chiesto all’Amministrazione di
valutare il trasferimento di questi colleghi, così da consolidare la loro posizione. Ci è stato risposto che al momento si procederà con una proroga degli effetti del messaggio n.2158 sino a fine anno per i titolari di 104 ed i genitori di figli di età inferiore a 3 anni, mentre per coloro la cui domanda non ha ancora ricevuto risposta abbiamo avuto rassicurazioni che continueranno a lavorare in smart working, anche loro sino alla fine dell’anno, escludendoli dai rientri in presenza fisica nella Sede di appartenenza. Sempre relativamente ai colleghi in assegnazione temporanea, abbiamo nuovamente posto l’attenzione sulla non spendibilità dei buoni pasto; su questo, l’Amministrazione sta facendo verifiche su possibili soluzioni tecniche, per ovviare al problema.
Abbiamo inoltre saputo che sono in corso degli incontri – con gli altri Enti interessati – sul tema della vigilanza, per trovare una soluzione al tema del ruolo a esaurimento.
Sempre in tema di assunzioni, ci è stato comunicato che è di prossima pubblicazione in GU il bando per l’assunzione di legali e che si attende la delibera di approvazione, da parte del CdA, del concorso per primari, per concluderlo entro dicembre prossimo.
Abbiamo anche ribadito la richiesta di applicare l’aliquota prevista dalla tassazione separata sui saldi  dell’incentivo 2019 e il recupero della tassazione di miglior favore su quelli del 2018 in modo celere, possibilmente già con lo stipendio di agosto prossimo.
Infine, abbiamo sollecitato l’Amministrazione a far partire – come ci era stato garantito – la raccolta di fondi in favore della famiglia del collega di Ferrara, tristemente scomparso nei mesi scorsi.

Roma, 27 luglio 2020

FP CGIL
Matteo Ariano
Antonella Trevisani

CISL FP
Paolo Scilinguo

CONFINTESA/FP
Francesco Viola

CONFSAL-UNSA
Piergiuseppe Ciaraldi
Sergio Peppetti

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