Polizia Penitenziaria: Comunicato

30 Luglio 2020

Roma, 29 luglio 2020

 

COMUNICATO

Oggi si è svolto l’incontro riguardante la Bozza del nuovo PCD sulla mobilità interna del Personale del Corpo di Polizia Penitenziaria, in particolare sono stati oggetto di confronto i primi 7 articoli.
Al tavolo, insieme al Dott. Parisi, Direttore generale della DGPR, hanno partecipato anche il Dott. Cacciapuoti e il Dott. Dellisanti per il Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità.
Prima di entrare nel merito della discussione sono state chieste informazioni sulla pubblicazione della graduatoria della mobilità 2019, l’Amministrazione ci ha assicurato che per metà Agosto dovrebbe essere pubblicata.
La Fp Cgil, al tavolo, ha fatto chiesto quanto segue:
– la rettifica della parola “emanare”, in riferimento al bando di concorso, anziché comunicare e specificare le date di pubblicazione e scadenza del bando;
– di considerare la specializzazione della giustizia minorile tra i titoli di preferenza valutabili nel procedimento di mobilità quando richiesto nell’ambito del DGMC; inoltro abbiamo colto l’occasione per chiedere allo stesso DGMC di dare corso alle 80 unità di
Polizia Penitenziaria che non hanno ancora conseguito la specializzazione , avendo rassicurazioni di procedere non appena superato il periodo emergenziale;
– un unico PCD che regoli la mobilità sia delle sedi intra- che extra moenia;
– la possibilità di aumentare ad un numero di cinque le preferenze delle sedi;
– la pubblicazione della graduatoria provvisoria entro cinque mesi dalla scadenza dell’interpello;
– che la commissione valutatrice delle revisioni dei punteggi sia formata da appartenenti al Corpo provenienti dai territori e appartenenti ai diversi ruoli del Corpo (Agenti/Assistenti, Sovrintendenti, Ispettori) e non solo del ruolo dei Commissari;
– di disciplinare la mobilità dei nuclei traduzione e piantonamenti. In particolare il personale che vi presta servizio è assegnato all’istituto, ma è gestito dai PRAP, costituendo di fatto un Reparto a se stante, pertanto perché non inserirli nella mobilità ordinaria?
L’Amministrazione, al termine della discussione, si é impegnata a riformulare il nuovo articolato, tenendo conto di quanto emerso dal confronto odierno.
Vi terremo costantemente aggiornati sugli sviluppi.

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