INPS: Unitario – Esperienza da non ripetere!

16 Settembre 2020

ESPERIENZA DA NON RIPETERE!

Si è svolta questo pomeriggio, con una modalità mista (presenza fisica e collegamento per via telefonica) auspicabilmente da non ripetere, considerati i non pochi problemi generati che hanno danneggiato i colleghi non presenti fisicamente, la riunione con all’ordine del giorno il tema delle assegnazioni temporanee.
Sull’argomento l’Amministrazione ha comunicato alle organizzazioni sindacali presenti i numeri delle domande presentate a vario titolo dai colleghi (143 istanze ex art. 42 bis D.lgs. n.151/20001, 138 domande ex art.33 L. n.104/1992 e 67 istanze ad altro titolo), numeri sui quali ci riserviamo di fare degli approfondimenti, sottolineando, questa è la visione della tecnostruttura, come il fenomeno sia prevalentemente concentrato sulle sedi del Nord Italia. Nei nostri interventi abbiamo evidenziato come l’ordine di grandezza rappresentato dall’Amministrazione sia tale da incidere in modo relativo sul personale in forza in determinate aree geografiche del Paese (in alcune Regioni parliamo di un punto percentuale) per cui abbiamo chiesto di procedere al rinnovo di tutte le assegnazioni temporanee legate a condizioni personali o familiari tutelate dalla legislazione vigente: tutela dei minori e quindi della genitorialità e tutela delle persone disabili rispetto alle quali qualunque pretesa dell’Istituto, se non concretamente motivata con argomentazioni plausibili e non generiche, come recita una consolidata giurisprudenza in materia, deve necessariamente fare un passo indietro. A tali situazioni sono da aggiungere ulteriori fattispecie, non inquadrabili né nella L.n.104/1992 né nell’art. 42 bis del D.lgs. n.151/20001, che meritano un’attenzione da parte dell’Istituto, un Ente che ancora oggi fa fatica a far rispettare i messaggi Hermes da parte della dirigenza locale che in questi giorni sta iniziando a richiamare in sede i colleghi destinatari di provvedimenti di assegnazione temporanea o aventi titolo alle assegnazioni e per ciò stesso “coperti” dai messaggi Hermes n.3013/2020 e 2158/2020!
Su questo abbiamo chiesto spiegazioni alla delegazione di parte pubblica che ha aggiornato la discussione ad un prossima riunione da convocare in tempi brevi.
In chiusura di seduta l’Amministrazione, intervenendo sul tema delle progressioni verticali, ha chiarito che a breve saranno protocollate tutte le istanze di partecipazione presentate dagli interessati.
Roma, 15 settembre 2020

FP CGIL
Matteo Ariano
Antonella Trevisani

CISL FP
Paolo Scilinguo

FIALP/CISAL
Francesco Viola

CONFSAL-UNSA
Piergiuseppe Ciaraldi
Sergio Peppetti

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