Carceri: Fp Cgil incontra Petralia (Dap) e lancia campagna “Stare bene dentro”

23 Settembre 2020

Presentate ieri le proposte per migliorare le condizioni di lavoro della polizia penitenziaria

Stare bene dentro, al via la campagna della Fp Cgil per migliorare le condizioni di vita e di lavoro del personale di Polizia Penitenziaria all’interno degli istituti penitenziari. Una campagna di proposte che la Funzione Pubblica Cgil ha presentato al nuovo capo del Dipartimento di amministrazione penitenziaria, Bernardo Petralia, e al capo del personale, Massimo Parisi, “con un preciso obiettivo – spiega -: tanto le donne quanto gli uomini possano vivere un contesto lavorativo sereno e a proprio agio, in strutture adeguate”.

“Tra le proposte che abbiamo presentato c’è l’adeguamento delle strutture delle carceri. E’ impensabile che ad oggi la maggior parte degli istituti penitenziari d’Italia non abbia bagni, docce, spogliatoi e armadietti differenziati per uomini e donne – commenta la Fp Cgil -. Bisogna intervenire e anche con una certa urgenza.”. E prosegue, rincarando la dose: “Un altro aspetto che non può essere ignorato è l’aumento del fenomeno dei suicidi (siamo già a 6 suicidi da inizio 2020) e delle aggressioni. Una professione così delicata ha bisogno della possibilità di usufruire di un’assistenza psicologica gratuita per tutti i dipendenti. Un atto di civiltà, nulla di più”.

Altro aspetto che la Fp Cgil ha voluto approfondire è quello della tutela della genitorialità. Secondo il sindacato, “mamme e papà di bambini piccoli hanno bisogno di turni e orari di lavoro flessibili, e di altre agevolazioni che gli permettano di conciliare con più facilità lavoro e vita privata”. Un altro dato che non può più essere accettato, fa sapere la Fp Cgil, è quello relativo alle progressioni di carriera. “E’ impensabile che ancora oggi venga riservato alle donne solo il 9% circa di posti per Ispettori e Sovrintendenti, ruoli che non richiedono il contatto diretto con i detenuti e per cui la questione del genere viene meno”. Infine la formazione del personale per dipendenti e dirigenti, la sensibilizzazione alle pari opportunità e il monitoraggio e contrasto alle molestie sessuali sono altri dei tanti punti che fanno parte della proposta che la Fp Cgil lancia alla politica per il benessere degli uomini e delle donne della polizia penitenziaria.

Vivere il carcere con dignità e diritti, questa crediamo sia la chiave della nostra campagna Stare bene dentro che ieri abbiamo presentato ai vertici del Dap e che già avevamo consegnato alla precedente amministrazione senza avere riscontro alcuno. Petralia e Parisi si sono dimostrati interessati al nostro punto di vista e alle nostre proposte. Ora ci aspettiamo delle risposte concrete”, conclude la Funzione Pubblica Cgil.

 

 

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