Enac: Comunicato unitario ai lavoratori

11 Novembre 2020

COMUNICATO AI LAVORATORI ENAC

L’ENAC INAUGURA LA NUOVA STAGIONE DELLE RELAZIONI SINDACALI:

IL “COPIA TAGLIA INCOLLA PUBBLICA”

Che le relazioni sindacali nell’ Ente fossero al minimo storico, era chiaro da tempo e la difficoltà a
pervenire ad un protocollo condiviso in materia di tutela della salute dei dipendenti e lavoro agile, lo
ha pienamente dimostrato.
Certo, sarebbe facile dirigere un’Amministrazione semplice mente pubblicando sul portale una
disposizione ritenendo così di aver esaurito il proprio compito!
Ed invece no, ci dispiace deludere il management, ma l’emergenza che stiamo attraversando, che
richiede di tutelare non solo la salute dei dipendenti ma anche la salute della cittadinanza, richiede
uno sforzo in più rispetto alla mera pubblicazione su intranet del le proprie proposte unilaterali,
scaturite da un “copia taglia incolla” del DPCM del momento.

Richiede di avere la capacità di sedersi ad un tavolo per la definizione di un protocollo sul lavoro
agile e sulla connessa salvaguardia della salute dei lavoratori. E invece, con questo management,
neanche dinanzi alla necessità di contenere una pandemia si riesce a ragionare in materia di
organizzazione del lavoro e tanto meno di lavoro “

“Management non significa andare in giro a vedere se le persone sono nei loro uffici (Daniel Pink),
ma costruire modelli organizzativi all’interno dei quali le persone si sentano valorizzate, abbiano la
possibilità di esprimere le proprie competenza e di crescere professionalmente
Si tratta di passare dall’ idea retriva che il lavoro agile verrebbe utilizzato opportunisticamente per
non lavorare, ad una nella quale l’ attribuzione di fiducia diventa riconoscimento delle capacità
professionali.

Non basta ricorrere a degli escamotage, come le “Note esplicative che di fatto rendono inapplicabile
il ricorso al lavoro agile e depotenziano gli stessi provvedimenti introdotti a livello governativo.

In particolare, nelle sedi territoriali la situazione è resa ancora più grave dal fatto che alcuni dirigenti
locali adottano iniziative che sfuggono completamente di mano a livello centrale con il risultato di
lasciare i lavoratori senza le tutele previste dalla normativa in vigore per i lavoratori pubblici.

Mentre nel Paese la situazione diventa di ora in ora più difficile, l ’amministrazione continua ad essere
ostile, contraddittoria, disomogenea ed unilaterale.

Però pubblica le disposizioni che si è data…. e neanche tutte vedasi per esempio la nota allegata
del Direttore Centrale Sviluppo Organizzativo

 

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