INPS, FP CGIL – OPI: SPERIMENTAZIONE REASSESSMENT ORGANIZZATIVO E DATI PRODUTTIVITÀ 3 TRIMESTRE

22 Dicembre 2020

COORDINAMENTO NAZIONALE INPS
OPI: SPERIMENTAZIONE REASSESSMENT
ORGANIZZATIVO E DATI PRODUTTIVI 3° TRIMESTE

Alla riunione dell’OPI dei giorni scorsi in merito alla sperimentazione in corso abbiamo
innanzitutto sottolineato il mancato invio della documentazione annunciata con la
convocazione dalla stessa amministrazione, quindi vi è stato solo un’illustrazione
orale del percorso attivato dall’amministrazione e degli aspetti informatici, che hanno
evidenziato il tendere a team interfunzionali per rispondere ai bisogni complessi
dell’utente con applicativi che dovranno aiutare a socializzare le lavorazioni e
condividere le informazioni sullo stesso utente.
Come CGIL abbiamo ribadito ancora una volta e con forza la non condivisione
di avviare una sperimentazione in questo momento storico caratterizzato
dall’emergenza pandemica e con l’Istituto impegnato sulle erogazioni dei prodotti
covid che si sono aggiunte alle altre attività istituzionali di competenza INPS. Inoltre
questa sperimentazione, che trattasi una vera e propria riorganizzazione,
ancora una volta parte senza il coinvolgimento delle lavoratrici e dei
lavoratori, il patrimonio più prezioso dell’Istituto, che sono smarriti e mortificati da
assegnazioni nei diversi nuclei avulsi da competenze e professionalità, ma segnati da
arbitrarietà generando conflittualità nelle realtà lavorative.
Ci chiediamo:
-se le lavoratrici e i lavoratori dell’Istituto non sono stati messi nelle condizioni di
comprendere la direzione di questa rivisitazione organizzativa, in più si calpesta la
loro competenza e professionalità,
-se l’Istituto non parte dalla valorizzazione del proprio personale che
rappresenta il vero motore della macchina INPS,
come si può raggiungere l’obiettivo tanto sbandierato dell’UTENTECENTRO?
Quindi abbiamo chiesto un tavolo permanente in merito alla sperimentazione con
la partecipazione delle OO.SS del territorio delle sedi interessate per determinare un
coinvolgimento attivo delle lavoratrici e dei lavoratori delle sedi nei processi di
cambiamento ed affinchè l’amministrazione valorizzi ed investa sull’importante
patrimonio umano dell’Ente, le lavoratrici e i lavoratori.
In merito alla produttività l’Amministrazione ha comunicato che i dati di settembre
2020 sono decisamente migliori rispetto al medesimo periodo del 2019.
In sintesi a settembre si registravano:
– n. 35 sedi tra parametro 90 e 100
-n. 10 sedi a parametro 80
Inoltre ci è stato illustrato che già nel solo mese di ottobre la situazione è
ulteriormente migliorata con altre n. 9 sedi che hanno raggiunto parametro tra 90 e
100 e solo n. 5 Sedi ancora a parametro 80. Questo trend positivo a parere
dell’amministrazione rileva miglioramenti generali in corso.
Come CGIL abbiamo ribadito, che l’eccezionalità del 2020 caratterizzata dallo
sforzo enorme profuso dal personale dell’Istituto per garantire alla cittadinanza
l’erogazione dei prodotti covid, che si sono aggiunti ai tanti servizi già in carico
all’Inps, nessuna sede deve essere penalizzata, ricordando le rassicurazioni dei
vertici dell’Istituto in merito.
Particolare attenzione poi meritano anche le sedi oggetto di sperimentazione, a cui si
è aggiunta anche Rovigo, e non solo per il 2020, ma anche per l’anno prossimo.
Roma, 22 dicembre 2020
FP CGIL FP CGIL
Antonella Trevisani Matteo Ariano

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