INPS: Unitario – Richiesta telelavoro e progressioni verticali

19 Gennaio 2021

Al Presidente dell’INPS
Prof. Pasquale Tridico

Al Direttore Generale
Dott.ssa Gabriella Di Michele

Al Direttore Centrale Risorse Umane
Dott.ssa Maria Grazia Sampietro

per il tramite del Dott. Aldo Falzone
Dirigente Area Relazioni Sindacali

Oggetto: telelavoro e progressioni verticali.

Come abbiamo ricordato all’Amministrazione in occasione dell’ultima riunione del Tavolo nazionale sulla definizione del Piano Organizzativo sul Lavoro Agile (P.O.L.A.), ci giungono segnalazioni dai territori in ordine all’esclusione dall’accesso al telelavoro del personale non appartenente al profilo amministrativo ed informatico, esclusione motivata attraverso un’interpretazione restrittiva dell’Accordo nazionale sul telelavoro domiciliare e Progetto sperimentale di telelavoro satellitare del 15 ottobre 2014. Poiché registriamo comportamenti asimmetrici da parte delle Direzioni regionali/Direzioni di coordinamento metropolitano con interpretazioni restrittive da un lato ed estensive dall’altro, queste ultime correttamente orientate ad una contestualizzazione dell’accordo del 2014 quando ancora non esistevano profili successivamente assimilati a quello amministrativo dallo stesso Istituto (vedasi disciplina sul conferimento delle posizioni organizzative e accordo sui cambi di profilo), chiediamo, così come previsto dallo stesso accordo del 15 ottobre 2014 (l’art.36, richiamando l’art.4 del CCNI 2002/2005, prevede l’attivazione della procedura di interpretazione autentica della clausole controverse) la convocazione del Tavolo nazionale per accedere ad un’interpretazione omogenea, per noi estensiva, degli articoli 1 e 20 della disciplina sul telelavoro.
Con l’occasione si chiede all’Amministrazione di voler informare le OO. SS. sullo stato dell’arte dell’iter relativo alle progressioni verticali e sulle possibili estensioni dei numeri, estensione già contemplata nel Piano Triennale dei Fabbisogni del Personale 2020/2022, visto che da fonti ministeriali ci giungono notizie circa un possibile via libera, interlocuzione MEF – Funzione Pubblica, all’operazione in tempi brevi “bypassando” la necessità di un apposito DPCM con una procedura ex art.3, comma 4, della Legge n.56/2019.
Roma, 19 gennaio 2021

FP CGIL
Matteo Ariano Antonella Trevisani

CISL FP
Paolo Scilinguo

UIL PA
Sergio CERVO

CONFSAL/UNSA
Francesco Viola

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