Polizia penitenziaria morti sul luogo di lavoro

03 Marzo 2021

Roma, 02 marzo 2021
Al Capo D.A.P.
dott. Bernardo PETRALIA
Roma

Oggetto: morti sul luogo di lavoro
Pregiato Presidente,
gli istituti penitenziari sono da sempre un luogo poco sicuro per chi vi lavora sia per i compiti propriamente istituzionali che gli operatori penitenziari sono chiamati a svolgere, sia per le condizioni di stress a cui è sottoposto i l personale, basta contare il numero dei suicidi . Oggi a questi, si aggiunge anche un problema di carattere sanitario strettamente legato alla gestione della pandemia in corso.
Nell’istituto penitenziario di Carinola sono stati contagiati quasi 30 operatori penitenziari di cui tre sono morti . Morti che gravano sulla coscienza di una gestione poco attenta delle prescrizioni sanitarie disposte a vari livelli dal Mini stero della salute, dal DAP e dai protocolli anti COVID 19 locali discussi con le organizzazioni sindacali.
In data 28 gennaio u.s. una delegazione in visita sui luoghi di lavoro della scrivente organizzazione sindacale è stata rassicurata sulla distribuzione dei DPI e circa l’ attenzione prestata alle procedure previste dai protocolli anti COVID 19, ma oggi ascoltando le testimonianze di chi presta servizio nel penitenziario casertano, sembrerebbe che i dispositivi individuali di protezione non siano mai stati regolarmente distribuiti al personale, così come non siano mai stati fatti tamponi rapidi anti Covid 19 per la detection di eventuali positivi , così come non siano mai state messe in atto le procedure di sanificazione dei locali.
Ma c’è dell’altro, sembrerebbe che sia stata istituita un’ ulteriore sezione COVID, dove il personale ivi in servizio non aveva a propria disposizione neanche il bagno o peggio poteva sfruttare i servizi sanitari presenti in altri locali della struttura con il grande rischio di poter diffondere il virus anche ai colleghi in servizio in altre sezioni e non muniti di DPI .
Per questo, c i stringiamo al dolore dei famigliari degli appartenenti al Corpo di Polizia penitenziaria morti per COVID 19 in seguito al focolaio scaturito nell’istituto.

Per quanto sopra esposto, le chiediamo di appurare quanto accaduto nell’istituto in questione e di  fornirci chiarimenti a  riguardo, così come prendere provvedimenti tesi  ad evitare il ripetersi di tali situazioni.

Coordinatore Nazionale FP CGIL
Polizia Penitenziaria
Stefano BRANCHI

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