01 Aprile 2021

Ma non sia scudo per la responsabilità civile delle strutture sanitarie

“La vaccinazione per gli operatori sanitari è prima di tutto un dovere etico, deontologico e professionale per la tutela della salute dei cittadini a cui non ci si può sottrarre. Bene quindi l’introduzione delle norme sull’obbligatorietà previste nel Dl Covid che peraltro giustamente tutelano coloro che non possono sottoporsi alla vaccinazione per motivi di salute”. Ad affermarlo sono la Fp Cgil e la Fp Cgil Medici.

Per il sindacato, “è importante anche l’introduzione dello scudo penale per i professionisti che eseguono i vaccini, che, ricordiamo, sono quasi sempre libero professionisti, somministrati e spesso volontari. Ora però, come promesso da tempo dal Ministro Speranza, bisogna affrontare il tema di uno scudo penale per tutti gli operatori sanitari che da ormai più di un anno sono in prima linea per arginare una pandemia con strumenti spesso limitati”.

Fp Cgil e Fp Cgil Medici richiamano però l’attenzione “che non diventi uno scudo dalla responsabilità civile per le strutture sanitarie, come stava accadendo lo scorso anno per un emendamento di alcune forze politiche. Sarebbe come eliminare il diritto al risarcimento dei cittadini e degli operatori stessi, vittime dell’assenza dei presidi di protezione, soprattutto nella prima fase pandemica. Chiediamo al Ministro Speranza l’apertura di un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali per trovare una soluzione che coniughi le tutele dei professionisti con i diritti dei cittadini”, concludono.

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