MIT: ancora una riorganizzazione per il MIMS

17 Maggio 2021

Roma, 15 maggio 2021

Siamo stati convocati dall’Amministrazione nella mattinata di ieri per il confronto sulla nuova
bozza di Decreto di riorganizzazione del Ministero che modifica parzialmente il Regolamento recante
l’organizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (DPCM n.190 del
23/12/2021). Si tratta, di fatto, di piccole modifiche riguardanti prevalentemente il nuovo indirizzo
strategico conferito. Tuttavia, il nuovo DPCM di prossima emanazione, allungherà i tempi per l’uscita
del Decreto di II livello che definisce l’organizzazione degli uffici centrali e periferici.
Come Fp Cgil abbiamo confermato, alla presenza del Capo della Segreteria del Ministro
dott. Tardiola e del Capo del Personale dott. Guardabassi, le osservazioni presentate nel precedente
confronto avvenuto nel mese di luglio, di cui vi alleghiamo il comunicato.
L’aspetto che più ci interessa sottolineare, invece, è la grave carenza di personale che attualmente
si aggira intorno alle 1.500 unità. Risultano, infatti, presenti al 28/2/2021 n.6.429 lavoratori,
a fronte di 7.999 previsti dal DPCM. Gravissima è la situazione di alcuni uffici periferici
che sono al collasso. Abbiamo, inoltre, espresso la nostra preoccupazione per le sedi dei tre Prov –
veditorati (Torino, Firenze e Napoli) e della DGT Sud che ancora sono prive del dirigente generale.
Com’è evidente, il ritardo nelle nomine sta arrecando nocumento alla continuità dell’azione amministrativa.
Abbiamo ancora una volta sottolineato la situazione del personale civile delle Capitanerie di
Porto. Tra gli uffici periferici del MIMS esse vanno previste come organizzazione periferica della
Direzione Generale per la Vigilanza sulle autorità del Sistema Portuale, il Trasporto Marittimo e
per le Vie di Acqua Interne. Per quanto ci riguarda non è più accettabile che questi lavoratori restino
dei “fantasmi”, pur essendo lavoratori del MIMS da oltre vent’anni.
La discussione è proseguita su altri argomenti quali il FRD, la regolamentazione dello sw, il
regolamento incentivi, per i quali abbiamo chiesto la calendarizzazione di una serie di incontri.
Il tema delle assunzioni è sicuramente all’attenzione dell’Amministrazione che ci ha comunicato
che da marzo 2020 ha provveduto a reclutare complessivamente, tra seconda e terza area, circa
500 unità attraverso l’utilizzo di graduatorie di idonei. Dovrebbe, a breve, ripartire anche il concorso
per 210 Funzionari Amministrativi Contabili e per le 80 alte professionalità. Per quanto riguarda
i dirigenti, l’Amministrazione ci ha anticipato che i 12 dirigenti amministrativi previsti perverranno dal concorso SNA e per i tecnici, invece, si sta pensando ad un concorso specifico del MIMS.
Abbiamo accolto favorevolmente questa notizia perché riteniamo, e lo abbiamo ribadito più volte ai tavoli, che ai nostri tecnici, come avveniva un tempo, deve essere riconosciuta e valorizzata la professionalità acquisita che rappresenta sicuramente un punto di forza anche per l’Amministrazione.
Per i passaggi di area, l’amministrazione ci ha comunicato che intende subito concludere le procedure per la prima/seconda area e per addetto/assistente. Invece, per il bando che riguarda la seconda/terza area, si stanno elaborando i quiz a risposta multipla sulla base delle materie previste per i vari profili, probabilmente le prove saranno espletate in autunno.
Abbiamo ribadito, infine, come non sia più accettabile che il Regolamento incentivi per funzioni tecniche non sia ancora operativo a distanza ormai di quasi tre anni dall’accordo.
L’Amministrazione ci ha informato che l’articolo 14, che disciplinava il periodo transitorio, deve essere
espunto; pertanto, siamo stati informati che, con l’ufficio legislativo, si è convenuto di dover redigere una specifica norma per consentire il pagamento di tale periodo. Sul punto abbiamo ribadito la nostra posizione: tutte le eventuali economie che dovessero prodursi devono esser indirizzate verso la CPA.
La riunione è stata aggiornata a venerdì prossimo per affrontare gli altri argomenti riportati nella nota allegata, per i quali abbiamo chiesto la calendarizzazione di specifici incontri. Cominceremo con il FRD 2020 e la regolamentazione dello smart working.

la Coordinatrice nazionale MIMS                             p. la Fp Cgil Nazionale
Carmen Sabbatella                                                          Paolo Camardella

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