Min.Salute – Nota unitaria al dir.gen. su lavoro agile

23 Giugno 2021

Al Dr. Giuseppe Celotto
Direttore generale del Personale
dell’Organizzazione e del Bilancio
e,p.c. Al Presidente Goffredo Zaccardi
Capo di Gabinetto del Ministro
della Salute
All’Ufficio Relazioni sindacali

 

Oggetto : Bozza circolare “Ulteriori indicazioni in materia di lavoro agile” .

Si fa riferimento alla bozza di “circolare del datore di lavoro per il personale delle sedi centrali del Ministero, che sarà formalizzata nei prossimi giorni” anticipata anche a queste OO.SS. con la mail del 22 giugno u.s. .
Nella predetta bozza viene previsto “che la percentuale di lavoro agile da applicare per le sedi centrali del Ministero viene ridotta, fino a nuova disposizione, al 30% a decorrere dal 1° luglio p.v., sempre al netto delle situazioni di fragilità e delle assenze prolungate dal servizio a vario titolo”.
Al riguardo, si rileva che dette disposizioni risultano incongruenti con quanto previsto nelle “Misure di contenimento del contagio da Sars – cov – 2 e procedure da adottare per la protezione dei lavoratori in presenza dei terzi (aggiornamento giugno 2020)”, almeno nella parte nella quale viene disposto che “Presso gli Uffici centrali dovrà essere garantita, di norma, la presenza massima di una sola persona per stanza, indipendentemente dalle dimensioni della stessa, alternando il rientro in ufficio dei lavoratori che occupano la stessa stanza in modo tale da non avere, contemporaneamente, più di un lavoratore nello stesso ambiente. (2. Misure organizzative, pag. 11).
Infatti, applicare il 30% della percentuale di lavoro agile nelle sedi centrali del Ministero significa, per forza di cose, prevedere la presenza di più lavoratori all’interno delle stanze .
Ancora più problematica, sembrerebbe la gestione delle stanze predisposte per il co working, dove dovrebbero essere presenti, a rotazione, più lavoratori per la stessa postazione di lavoro .
Anche le disposizioni relative all’utilizzo delle parti comuni (3. Misure di prevenzione e protezione) non appaiono coerenti rispetto all’attuale contesto di fatto presente nelle sedi centrali del Ministero della Salute.
Va altresì fatto presente che un così breve preavviso non dà modo alle famiglie, in particolare a quelle con bambini, di riorganizzarsi in maniera congrua.
A parere delle scriventi OO.SS., le “Misure di contenimento del contagio da Sars – cov – 2 e procedure da adottare per la protezione dei lavoratori in presenza dei terzi (aggiornamento giugno 2020) sono ancora coerenti con l’esistenza dello stato di emergenza sanitaria che risulta vigente fino al 31 luglio p.v., e, di conseguenza, la percentuale di lavoro agile nelle sedi centrali non può essere superiore al 50 % delle presenze dei lavoratori (uno per stanza).
Inoltre, facendo seguito alla nota di queste OO.SS. del 7 maggio u.s., rimasta senza riscontro, si rinnova la richiesta di in modo concreto e fattivo i Dirigenti degli Uffici periferici al fine di attuare tutte le misure di sicurezza nei confronti dei lavoratori per il contrasto alla pandemia da COVID 19 e di migliorare le reti internet e le apparecchiature tecnologiche che sono ad un livello di utilizzo minimo e non coerente con la tanto auspicata ripartenza del Paese .
Infine, si rinnova la richiesta di conoscere a bozza di POLA (Piano organizzativo lavoro agile) per gli anni 2021/2023, attualmente “alla valutazione del Sig. Ministro” al fine di esprimere le proprie osservazioni.

Si resta in attesa di un cortese riscontro.

Cordiali saluti

FP CGIL Ministero Salute
Fabio Lupi
CISL FP Ministero Salute
Fabrizio Garroni
UILPA Ministero Salute
Massimo Ausanio

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto