Giustizia – Nota Unitaria – Informazioni organici

07 Luglio 2021

Dott. Raffaele Piccirillo
Capo di Gabinetto

e per conoscenza

Dott.ssa Barbara Fabbrini
Capo Dipartimento dell’organizzazione Giudiziaria

Dott. Alessandro Leopizzi
Direttore Generale del personale e della formazione

Con argomentata nota del 31 maggio scorso le scriventi organizzazioni sindacali hanno chiesto al Capo Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria ed al Direttore Generale del personale e della formazioni “informazioni periodiche ed aggiornate con cadenza semestrale in merito alla dotazione organica del personale degli uffici giudiziari e precisamente: dotazione nazionale complessiva, distinta per singola figura professionale, unità presenti, carenza e conseguente tasso di scopertura; dotazione di ogni, singolo Ufficio locale dell’organizzazione giudiziaria, distinta per singola figura professionale, unità presenti, carenza (comprensiva di quanti siano a avario titolo distaccati o applicati) e conseguente tasso di scopertura”.

Benchè l’informazione, anche sulla materia delle dotazioni organiche, costituisce un obbligo per l’amministrazione, sancito dalla vigente normativa di legge e di contratto, e nonostante la circostanza che il predetto obbligo si coniuga con i pregnanti vincoli in tema di trasparenza che gravano ope legis su tutte pubbliche amministrazioni, sia il Capo Dipartimento sia il Direttore Generale non hanno dato alcun riscontro alla predetta richiesta.

Il comportamento reticente dei vertici dell’organizzazione giudiziaria, sopra descritto, che è incomprensibile e non trova riscontro nelle altre pubbliche amministrazioni, sta pregiudicando lo svolgimento dell’attività sindacale in tema di mobilità (con particolare riferimento alla verifica del rispetto dei principi sanciti dall’accordo del 15 luglio scorso in materia di applicazioni disposte per esigenze dell’amministrazione) ma soprattutto sta penalizzando oltremisura i lavoratori interessati alla mobilità interna (con particolare riferimento a quelli che aspirano alla assegnazione presso gli uffici del sud) i quali non comprendono le ragioni che sono alla base dei tanti dinieghi opposti per carenza di posti alle richieste di assegnazione temporanea ex lege 104 ed ex art. 42 bis TU maternità a fronte delle gravissime scoperture di organico che affliggono tutti gli uffici giudiziari.

Tanto premesso, CGIL CISL e UIL chiedono l’intervento di codesto superiore ufficio al fine di ottenere il flusso di informazioni richieste.

CGIL CISL e UIL si riservano l’adozione di ulteriori iniziative in caso di ulteriore negativo riscontro.

Distinti saluti

Roma, 6 luglio 2021

FP CGIL     CISL FP      UIL PA
Russo            Marra       Amoroso

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