INL FP CGIL – Riti propiziatori per INL

07 Luglio 2021

RITI PROPIZIATORI PER INL

Dopo diverso tempo di silenzio, si è finalmente riunito il tavolo della contrattazione, per affrontare le tante questioni ancora in piedi.

Accordo benefici: ricordiamo che una quota del FRD viene stanziata in favore dei lavoratori più bisognosi, per una serie di interventi assistenziali. Partendo da questo presupposto, abbiamo evidenziato la necessità di un prospetto consuntivo con l’elencazione dei beneficiari, il numero delle domande presentate e i settori in cui le domande sono state maggiormente approvate; in questo modo, i successivi accordi potranno essere meglio calibrati e indirizzati. Riteniamo che l’impianto dell’accordo precedente potesse andar bene come primo accordo in materia, qualche anno fa, ma debba ora essere profondamente cambiato, non solo nel senso di una maggiore trasparenza nei confronti dei lavoratori e di chi li rappresenta, ma anche valutando una graduazione dei settori su cui concentrare maggiormente le risorse, se queste dovessero rimanere esigue.

Progressioni orizzontali: ci è stato comunicato che, su 554 istanze di riesame presentate, la Commissione ne avrebbe lavorato 350. Abbiamo ribadito con forza all’Amministrazione che è importante dare delle tempistiche certe sulla chiusura della procedura ai lavoratori che aspettano da anni ma, al di là di auspici e speranze, non si è andati. La prossima volta ci attrezzeremo con riti propiziatori e forse saremo più fortunati.

Progressioni verticali: a proposito di riti propiziatori, per le progressioni verticali sono più che necessari. Su questo tema, infatti, l’Amministrazione ci ha comunicato che la Commissione ha rilevato delle anomalie nel funzionamento della procedura informatica. Proprio per questo, si procederà ad annullare la prova svolta, si riaprirà il bando, le prove saranno ridotte da due (scritta e orale) a una sola prova scritta, da svolgersi in presenza presso le quattro sedi dell’Interregionale e in più in Sardegna, presso la sede di Cagliari. Abbiamo chiesto – assieme al resto del tavolo sindacale – di svolgere le prove con modalità tali da garantire la massima celerità e il rispetto della normativa. L’Amministrazione ha garantito la chiusura della procedura entro settembre. Onestamente, dopo l’ennesima magra figura di un’Amministrazione che non è nemmeno in grado di gestire una procedura per un’ottantina circa di lavoratori nonostante l’impegno profuso, non sappiamo più che dire. O meglio, parole ci sarebbero, ma non sono pubblicabili in un comunicato.

Assunzioni: a nostra specifica richiesta, l’Amministrazione ha comunicato di aver saputo da RIPAM che ci sarebbe finalmente l’intenzione di sbloccare il concorso del 2019, con una riapertura dei termini a luglio e lo svolgimento delle prove a settembre. Anche su questo fronte, ci muniremo per gli opportuni riti propiziatori.

A margine dell’incontro, ci è stato anche rappresentato che il CSM avrebbe finalmente sbloccato la nomina del futuro Direttore dell’INL. Speriamo che l’iter ora proceda senza più intoppi di nessun tipo e che il prossimo Consiglio dei Ministri effettui la nomina del nuovo Direttore, perché non è davvero accettabile che questa Amministrazione sia priva di vertice da oltre un mese. Il tutto mentre si continua a filosofeggiare di come combattere lavoro nero, caporalato, morti bianche e chi più ne ha più ne metta.

Roma, 7 luglio 2021

Il coordinatore nazionale FP CGIL INL
Matteo Ariano

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