MISE – Incontro sul Regolamento di Riorganizzazione

14 Luglio 2021

Incontro sul Regolamento di Riorganizzazione del Mise
COMUNICATO UNITARIO AL PERSONALE

Roma, 14 luglio 2021

Nella giornata di ieri 13 luglio 2021 si è tenuto un incontro tra le OO.SS. e il Segretario Generale Dott. Benedetto Mineo e il Direttore del Personale Gianfrancesco Romeo.
L’Amministrazione prima dell’incontro aveva fornito delle slide di presentazione e una sintesi delle stesse con le quali dopo aver delineato il contesto in cui avviene la Riorganizzazione del Mise (trasferimento delle competenze sulla energia al MITE, l’impatto della pandemia ed in particolare del lockdown sul sistema produttivo), veniva proposto in maniera schematica e senza approfondimenti e motivazioni una riorganizzazione del Mise atta a confermare l’attuale struttura in 9 Direzioni Generali coordinata dal Segretario generale con funzioni di coordinamento e monitoraggio.

In particolare venivano confermati i 17 Uffici dirigenziali di prima fascia (Direzioni Generali) e i 104 uffici di seconda fascia (divisioni).

I cambiamenti organizzativi più significativi previsti sono i seguenti:
• Soppressione della DGAT e trasferimento di tutti e 15 gli uffici periferici alla DGSCERP con il mantenimento delle stesse funzioni e competenze
• Eliminazione di duplicazioni di funzioni tra direzioni.
• Creazione di due Direzioni per la politica Industriale, in particolare:
a. Politiche per le PMI e settori industriali tradizionali
b. Politiche grandi imprese, amministrazioni straordinarie, crisi d’impresa e riconversione industriale, aerospazio.
• La vigilanza sugli Enti passa dal Segretariato alla DG Enti Cooperativi
• La competenza sulle CCIAA torna alla DG Mercato
• Riordino logistico interno
• Potenziamento della formazione con la costituzione di un Ufficio apposito
• Per il PNNR verrà creata una unità di missione (alcune decine di unità).
temporanea così come previsto dalle norme che dovrà svolgere, in sinergia con le Direzioni generali, attività di monitoraggio, coordinamento e controllo sui Progetti del Piano afferenti al Mise

Questo il quadro presentato per l’informativa.
CGIL CISL UIL ma anche tutte le altre OO.SS. presenti al tavolo hanno denunciato la mancanza di una reale informativa in quanto non è stata presentata nessuna bozza di DPCM che entrasse più nel merito delle motivazioni sul cambiamento organizzativo e sulle reali e dettagliate
competenze spostate o trasferite tra le direzioni e dal Segretariato alle Direzioni, sulla soppressione a sorpresa della DGAT e sulla pesante scelta della duplicazione delle politiche industriali.
Le richieste e le osservazioni di CGIL CISL UIL sono state le seguenti:
– Una vera informativa con bozza del DPCM
– L’accorpamento di DGAT ad altra DG determina il venir meno del carattere trasversale degli IITT fortemente sostenuto da CGIL, CISL e UIL. Non sarà infatti coerente che permangano presso gli IITT competenze riconducibili ad altre DDGG (incentivi, cooperative, ruolo svolto fino ad oggi dagli sportelli sul territorio)
– L’accorpamento ipotizzato di DGAT a DGSCERP darebbe vita ad una nuova DG con oltre 800 unità di personale a fronte di altre DDGG con un numero di personale che raggiunge le 50/60 unità. Non si comprende la ragionevolezza di tale scelta che vuole rispondere ad un miglioramento della macchina organizzativa
– Allo stesso modo appare fortemente sbilanciato il rapporto tra dipendenti e dirigenti nell’ambito delle DDGG
In subordine, sarebbe più logico a parere delle scriventi trasferire gli Uffici mantenendo almeno il ruolo storico di Organo territoriale della pianificazione oggi Tecnologie della comunicazione e sicurezza informatica che sono le competenze della Direzione attualmente diretta dalla Dott.ssa E.Spina.
– Richiesta di chiarimento e motivazioni sul come e perché si intenda procedere allo spacchettamento della Politica industriale
– Richiesta informazioni sul come avviene realmente il riordino della logistica (divisioni prime, consegnatari)
– Apprezzamento per la formazione, per eliminazione delle duplicazioni tra direzioni, per il trasferimento delle competenze sul sistema camerale alla DG Mercato e vigilanza sugli Enti alla Dg cooperazione, di cui peraltro non si comprende come verrà attuato il potenziamento delle competenze
– Nell’ottica del funzionamento a seguito del nuovo riassetto organizzativo, devono essere chiariti i passaggi successivi al nuovo regolamento di riorganizzazione.

Il Segretario Generale ha risposto che:
– Non c’è stato tempo per una informativa e un confronto più serrato (entro il 31 luglio deve essere inviato al Consiglio ministri il nuovo regolamento)
– Il fine della riorganizzazione è stato toccare il meno possibile migliorando la macchina organizzativa
– Sullo spacchettamento della Politica industriale, la motivazione è stata quella di permettere di seguire meglio, con politiche che promuovano l’innovazione e la riconversione, le grandi aziende in crisi e non solo
– Da parte di CGIL, CISL e Uil ci sono state riflessioni interessanti sugli Uffici territoriali che verranno approfondite e vagliate, verrà comunque creato un ufficio di coordinamento per le attività territoriali.
– Verrà inviato lo schema definitivo al più presto
– La formazione sarà specifica e tecnica oltre che generalista

In conclusione, non siamo per niente soddisfatti e non avendo avuto neanche la possibilità di entrare nel merito aspettiamo l’invio dell’ipotesi di DPMC rispetto al quale invieremo le nostre osservazioni auspicando un nuovo incontro. Anche perché non è certo responsabilità delle OO.SS. che l’incontro sia stato effettuato il 13 luglio con tempi così stretti per un costruttivo Confronto.

Infine, in coda all’incontro, si è parlato di programmi di assunzioni e prossimi concorsi, argomento più volte richiamato nel corso della riunione quale indispensabile elemento per ogni credibile riorganizzazione, su cui dal Direttore della DGROSIB ci è stata fornita la seguente informativa:
• entro il 31 luglio sarà pubblicato in Gazzetta il bando del concorso per personale amministrativo di area terza, da eseguirsi con modalità semplificate come la unica prova scritta e la valutazione dei titoli;
• sempre entro il 2021, verrà bandito un ulteriore concorso per personale tecnico delle comunicazioni con destinazione esplicita verso gli Uffici periferici del Mise.

FPCGIL                        CISL FP                              UIL PA
Roberto Copioli             Carlo Filacchioni            Stefano Fricano

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