MI MUR – Comunicato congiunto 28 luglio

29 Luglio 2021

MI MUR incontro sindacale del 28/7/2021 Smart Working Assunzioni Progressioni 2021

In data 28 luglio 2021, a seguito delle sollecitazioni da noi avanzate anche durante l’ultimo incontro, si è svolto un incontro avente ad oggetto la prosecuzione del lavoro agile negli uffici, una informativa sulle procedure concorsuali e l’avvio di ulteriori progressioni economiche del personale per l’anno 2021.

LAVORO AGILE

L’amministrazione, alla luce delle nuove disposizioni normative sul tema e del monitoraggio sui risultati del lavoro agile, ha comunicato l’intenzione di emanare una circolare agli uffici per dare nuove indicazioni sulle modalità di prosecuzione del lavoro agile.

Nel ricordare i risultati ottenuti in questi mesi, risultati che hanno consentito, grazie al prezioso contributo dei lavoratori e nonostante l’emergenza sanitaria e la ormai insostenibile carenza degli organici, di raggiungere gli obiettivi assegnati, abbiamo chiesto di richiamare le disposizioni contenute nel protocollo della sicurezza sottoscritto con le OO.SS. e di prevedere un regime agevolato oltre che per i lavoratori fragili anche per chi si trova nelle condizioni di gestire figli minori nonché per coloro che risiedono lontano dalla sede di lavoro. Riteniamo infatti inopportuno, in una fase in cui il fenomeno pandemico è ancora in atto, procedere indiscriminatamente al rientro all’attività in ufficio in maniera massiva senza fare una attenta valutazione delle modalità organizzative più adeguate a garantire da una parte l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa e dall’altro la salute e sicurezza dei lavoratori e degli utenti.

Abbiamo chiesto, inoltre, di inserire nella nota una disposizione che preveda un passaggio informativo alle OO.SS. territoriali ed alle RSU sulle modalità operative che ciascun direttore intenderà adottare dal mese di settembre.

Speriamo vivamente che le nuove disposizioni aiutino a risolvere le criticità che si stanno già riscontrando in molti uffici, a partire da quelli del Gabinetto, dovute ad un immotivato ed indiscriminato rientro in presenza del personale.

PROCEDURE CONCORSUALI

A seguito del piano di fabbisogno del Ministero dell’Istruzione per il triennio 2020-2022, approvato lo scorso agosto, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 27 un primo bando di concorso per il reclutamento di funzionari Area III F1 per il Ministero dell’Istruzione. Il bando prevede l’assunzione di n. 304 unità di personale elevabili a 648

non appena verranno certificate le risorse disponibili da parte del MEF e del dipartimento della Funzione Pubblica.

Il bando di concorso prevede una riserva del 5% dei posti per il personale già in servizio presso il Ministero dell’Istruzione. Le domande di partecipazione potranno essere inserite in una apposita piattaforma già attiva e le procedure, a quanto riferito, potrebbero concludersi con le assunzioni entro la fine del 2021 utilizzando le modalità semplificate per i concorsi introdotte dalle recenti normative. La eventualità di una prova preselettiva sarà valutata sulla base del numero di domande che perverranno.

L’amministrazione ha poi comunicato che nei prossimi mesi verranno messe in campo le procedure per ulteriori assunzioni sia in area III che in area II, nonché per dirigenti tecnici e per figure di alta specializzazione previste dal DL semplificazione. Stanno per uscire anche concorsi sia per area II che III per il Ministero dell’università su cui a breve sarà fatta apposita informativa.

Su questi punti, pur apprezzando il fatto che finalmente l’organico del Ministero dell’Istruzione potrà vedere un primo rafforzamento, abbiamo chiesto di accelerare le procedure, cosa che sarà altresì necessaria anche per tutti gli altri punti già previsti dal piano di fabbisogni e che riguardano direttamente il personale già in servizio presso il Ministero, vale a dire le progressioni verticali, la stabilizzazione del personale in distacco dal comparto scuola e la mobilità per il personale in distacco da altre amministrazioni.

Abbiamo chiesto, inoltre, di stipulare un apposito bando di mobilità per stabilizzare il personale in organico attualmente distaccato presso altra sede e per il personale in organico che volontariamente richiederà il trasferimento presso un altro ufficio dellamministrazione.

L’amministrazione ha risposto di essere in attesa di autorizzazione per avviare le progressioni verticali e le mobilità del personale ipotizzando nel periodo tra settembre e dicembre la conclusione delle relative procedure, mentre è parsa meno fiduciosa nella rapida conclusione di quanto previsto per il passaggio nei ruoli del Ministero del personale in distacco dalla scuola, che comunque intendono concludere nel corso del 2022.

Nell’ambito dell’aggiornamento del piano dei fabbisogni abbiamo chiesto di prevedere una maggiore percentuale di posizioni destinate alle progressioni verticali e l’inserimento di risorse specifiche per eventuali ricostituzioni del rapporto di lavoro come previsto dall’articolo 15 del CCNL.

Su tutte queste questioni abbiamo chiesto di convocare un incontro specifico subito dopo la pausa estiva.

PROGRESSIONI ECONOMICHE

Come ricorderete in data 29 dicembre 2020 è stata sottoscritta un’intesa che destina un massimo di 500.000 euro alle progressioni per il Ministero dell’Istruzione ed un massimo di

150.000 euro a quelle per il Ministero dell’Università e Ricerca.

Questo ci ha consentito, seppure con un certo ritardo, di avviare la contrattazione per la effettiva definizione dei criteri e delle modalità per lespletamento delle procedure delle progressioni economiche 2021.

L’amministrazione ha manifestato l’intenzione di introdurre una prova selettiva scritta con

la somministrazione di quiz. Come FP CGIL e CISL FP abbiamo manifestato la netta

contrarietà sia perché ci eravamo posti come obiettivo primario quello di agevolare i lavoratori che non hanno avuto la possibilità di accedere alle progressioni negli anni precedenti sia perché, visto lo slittamento dei tempi previsti, l’introduzione di una prova scritta potrebbe comportare l’impossibilità di concludere le procedure entro il 31 dicembre 2021.

Su questo ultimo punto l’amministrazione non ha per ora dato risposta aggiornando ad un

prossimo incontro.

Consideriamo l’incontro odierno un primo punto di partenza per la definizione di alcuni aspetti importantissimi per l’interesse dei lavoratori. Sarà necessario nelle prossime settimane tenere sotto pressione l’amministrazione affinché vengano rispettati i tempi e si pongano le basi per un miglioramento che tenga conto dell’esigenza di valorizzazione di tutte le categorie di personale in servizio presso il Ministero.

Roma 29 luglio 2021

                 FP CGIL                                                                                 FP CISL

Anna Andreoli/Carmen di Santo/Davide Perrelli                                Michele Cavo

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