Corte dei conti – Lavoro agile e Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro: Richiesta urgentissima di incontro. – Nota unitaria

28 Settembre 2021

Al Segretario generale della Corte dei conti
Cons. Franco MASSI
S E D E

e, p.c. Al Servizio relazioni sindacali
SEDE

Oggetto: Lavoro agile e Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro – Richiesta urgentissima di incontro.

I vertici di Istituto, nel corso dell’emergenza epidemiologica tuttora in corso, hanno fin dall’inizio mostrato grande sensibilità adottando immediatamente protocolli di sicurezza idonei a garantire la tutela della salute dei lavoratori e ricorrendo allo smart-working “emergenziale” al fine di ridurre i rischi legati alla pandemia. Dove era necessario lavorare in presenza sono state impiegate tutte le misure di sicurezza utili ad evitare ogni possibile contagio. Queste OO.SS., pur esprimendo rammarico per l’assenza di un vero e proprio dialogo o confronto sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro in una fase così delicata, hanno sempre manifestato apprezzamento per le iniziative e per la rapidità con cui sono state adottate le decisioni che, nell’assicurare la salute dei lavoratori, hanno consentito senza soluzione di continuità la prosecuzione delle attività istituzionali.
È noto che, per effetto del DPCM del 24 settembre u.s., è stato programmato a partire dal 15 ottobre p.v. il rientro in presenza del personale in servizio presso le Amministrazioni Pubbliche. Per quanto riguarda la Corte dei conti, riteniamo che alla luce dell’impegno profuso dai lavoratori, testimoniato dai risultati conseguiti nel corso di questo anno e mezzo, costituirebbe un grande errore disperdere l’enorme patrimonio di competenze specifiche maturate attraverso l’esperienza del lavoro da remoto, supportata anche dai massicci investimenti nel settore informatico che collocano l’Istituto all’avanguardia, e in una condizione di assoluta eccellenza, nel panorama delle Pubbliche Amministrazioni.
I lavoratori manifestano preoccupazione per gli effetti che potrebbero generarsi da un rientro massiccio in presenza, in coincidenza con l’attuazione della normativa in materia di green pass per accedere agli uffici. In una situazione caratterizzata comunque ancora oggi dalla circolazione del virus COVID-19 chiediamo che, prudenzialmente,
l’Amministrazione possa muoversi con gradualità considerando l’andamento della pandemia, tenendo conto delle norme, con l’auspicio che la situazione sia considerata emergenziale almeno fino al 31 dicembre 2021.
Nello stesso tempo, le scriventi OO.SS. fanno appello alla sensibilità dei vertici di Istituto affinché tutti i lavoratori cd. fragili possano continuare a svolgere attività da remoto, fermo restando il vigente D.L. n. 105 del 23 luglio u.s. che prevede lo Smart Working su 5 giorni lavorativi fino al 31 ottobre p.v., ovvero fino a quando la pandemia non sia totalmente cessata. Ad avviso delle scriventi, i lavoratori cd. fragili devono poter tornare in presenza soltanto quando il luogo di lavoro non rappresenti per loro un possibile veicolo di contagio.
Per quanto riguarda il restante personale, nel rispetto delle attuali normative, confidiamo che l’Amministrazione voglia programmare le attività da svolgere in smart working affinché l’accesso al lavoro agile sia previsto nei Piani Unici con cui le singole amministrazioni, entro la fine del mese di gennaio 2022, individuano le attività “smartabili” e stabiliscono la quota dei lavoratori, che in questo modo, potrà anche eccedere la soglia del 15%. Nell’ambito delle attività individuate, ad avviso delle scriventi, si dovrebbe procedere anche mediante interpello, al fine di prendere in considerazione le istanze dei lavoratori che manifesteranno la volontà di essere collocati in regime di smart working, privilegiando quanti avranno requisiti quali il domicilio lontano dal posto dal lavoro, figli minori, parenti con disabilità, ecc.. Fondamentale sarà anche l’individuazione degli obiettivi, al fine di erogare con efficacia i servizi in favore dei cittadini utenti, cosa fino ad ora garantita in regime di smart working cd. emergenziale.
Altrettanto importante sarà continuare a fornire, a tutto il personale presente negli uffici, i dispositivi di sicurezza previsti dagli attuali protocolli. In particolare, grande attenzione dovrà essere dedicata alla riduzione del rischio di contagio per chi presta servizio condividendo gli spazi nelle singole stanze, garantendo il necessario distanziamento, l’aerazione dei luoghi di lavoro, la sanificazione costante e quotidiana dei locali adibiti a bagno e mettendo a disposizione erogatori di disinfettante funzionanti.
In considerazione della sensibilità dimostrata dalla S.V. in merito ad una tematica che continua a destare grande preoccupazione presso i lavoratori, confidando che le argomentazioni rappresentate possano essere attentamente valutate, le scriventi OO.SS. chiedono, in un’ottica di dialogo costruttivo, la convocazione di un urgentissimo incontro in cui affrontare tutte le problematiche che potrebbero eventualmente manifestarsi presso il nostro Istituto per effetto dell’adozione delle disposizioni contenute nei recenti provvedimenti governativi.
Cordiali saluti
Roma, 27 settembre 2021

S. Di Folco  F. Amidani  U. Cafiero  A. Benedetti  F. Stefanangeli

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