INPS Unitario – Il territorio ribolle!

30 Settembre 2021

IL TERRITORIO RIBOLLE!

Seconda giornata di confronto con le sedi Inps del Centro Italia, compresa la Direzione generale, quella che si è svolta ieri in videoconferenza nell’ambito della campagna di ascolto che CGIL CISL e UIL hanno avviato sui temi della sicurezza nelle sedi dell’Istituto, della circolare n.134/2021 sul nuovo modello di servizio, della vigilanza ispettiva e della preannunciata riorganizzazione dei servizi di front-end.

Con una partecipazione che ha fatto segnare punte di adesione superiori ai 500 contatti e con interventi puntuali ed appassionati di 40 colleghi di varie sedi, comprese quelle che hanno “sperimentato” sulla loro pelle in anteprima gli effetti applicativi della circolare n.134/2021, l’assemblea in videoconferenza di ieri ha marcato ancora di più se ce ne fosse stato bisogno, noi lo avevamo percepito già nelle scorse settimane considerato il rapporto quotidiano e costante con i nostri delegati aziendali, la netta distanza che sussiste tra l’agenda dei Vertici Inps e della sua Tecnostruttura da un lato ed i problemi vissuti dal personale dell’Istituto relativamente ai servizi ed alle prestazioni rese all’utenza.

Altro che autoreferenzialità del pubblico impiego e delle organizzazioni sindacali che lo rappresentano, come qualche illustre firma del giornalismo italiano si è affrettata a scrivere nei giorni scorsi, dando prova del più becero qualunquismo della sua categoria professionale, i colleghi di Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Molise con i loro interventi sui temi all’ordine del giorno hanno dimostrato grande spirito di attaccamento al nostro Istituto e soprattutto forte preoccupazione per gli effetti che le preannunciate iniziative organizzative dell’Amministrazione potranno produrre sui servizi e sulle prestazioni rese all’utenza. Parliamo dei contenuti della Circolare n.134/2021 che mortifica, con il taglio indiscriminato delle posizioni organizzative nelle sedi, la professionalità di colleghi impegnati, unitamente a tutti gli altri, a dare il massimo negli ultimi 18 mesi, da quando è scoppiata la pandemia, sacrificando vita privata e familiare per garantire l’erogazione di bonus, sussidi, prestazioni e quant’altro a milioni di utenti, una circolare sulla cui applicazione, costante di tutti gli interventi delle sedi coinvolte dal “reassessment”, è mancata del tutto la formazione, fondamentale per un modello nel quale l’operatore Inps si deve reinventare “tuttologo” allo sportello! Parliamo della preannunciata riorganizzazione degli sportelli con l’accesso indiscriminato del pubblico al nuovo servizio di accoglienza ed orientamento, sostitutivo dell’attuale sportello veloce, quando l’esperienza di questi 18 mesi ci ha insegnato che i servizi su prenotazione ed il ricontatto telefonico dell’operatore INPS rappresentano la soluzione migliore per governare i flussi di utenza in una condizione di permanente emergenza sanitaria. Parliamo di una vigilanza ispettiva che di fatto i Vertici INPS, al di là del detto ed al di là di riorganizzazioni che non toccano i veri problemi, hanno abbandonato a sé stessa disattendendo precisi impegni precedentemente assunti. Parliamo dei protocolli di sicurezza nelle sedi sul cui rispetto, presidio di tutela della salute di chiunque acceda all’INPS, chiameremo i colleghi RLS ed RSU ad una verifica puntuale con segnalazioni alle autorità preposte.

Domani, 1° ottobre, proseguiremo le assemblee con il personale delle sedi di Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna per concludere, giorno 6 ottobre, il ciclo degli appuntamenti con l’assemblea nazionale dei colleghi RLS ed RSU di tutte le sedi INPS.

Partecipate numerosi!

Roma, 30 settembre 2021

FP CGIL
Matteo Ariano
Antonella Trevisani

CISL FP
Paolo Scilinguo

UIL PA
Sergio Cervo

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto