Report social dialogue lrg 4-10-21

05 Ottobre 2021

Report su “Sectoral Social Dialogue for Local and Regional Governments” – Incontro in plenaria del 4 ottobre 2021
Ha avuto luogo il 4 ottobre 2021, dalle ore 14:30 alle ore 18:00, l’incontro in plenaria del “dialogo
sociale settoriale riguardanti le pubbliche amministrazioni locali.
L’agenda, molto fitta, è stata modificata all’ultimo minuto.
Gli attori sociali che hanno partecipato all’incontro, oltre EPSU (presente coi suoi referenti europei
e con molti affiliati), sono il CCRE CEMS (datori di lavoro), il Comitato delle Regioni e la
Commissione Europea.

Nell’incontro preparatorio della plenaria, dedicato ai soli sindacati, si è discussa la comunicazione
del DG della DG Employment, il quale ha comunicato che i “social dialogue meetings” e gli altri
momenti di confronto si svolgeranno, per una percentuale che si avvicina al 50%, on-line. EPSU ha
proposto di opporsi, di proporre a CCRE CEMS di scrivere congiuntamente, e di coinvolgere gli altri
sindacati.

Nel corso della riunione la proposta è stata accolta.
Il primo punto all’ordine del giorno in plenaria è stata una discussione generale su come
“ricostruire la pubblica amministrazione locale dopo la pandemia”. La discussione si è sviluppata
con la presentazione di alcune situazioni nazionali e locali, che hanno riflettuto la grande diversità
di situazioni dell’UE.
Successivamente la coordinatrice del SEDEC (Commissione for Social Policy, Education,
Employment, Research and Culture) del Comitato delle Regioni, Anna Karjalainen, ha svolto una
relazione, nella quale ha presentato le posizioni assunte dal SEDEC in questi anni, e le iniziative
intraprese.
È stato un momento importante, perché c’è convergenza di vedute tra EPSU, CCRE-CEMR e
SEDEC. Questo significa che si possono immaginare partnership e collaborazioni più strutturate e
durature.
Dopo la pausa la Commissione Europea, tramite la funzionaria Leopoldine Kunz, ha presentato la
consultazione riguardo la Direttiva 2003/88/EC sull’orario di lavoro. Si tratta di una consultazione
obbligatoria, che si svolge ogni cinque anni. Non c’è volontà da parte della Commissione di
modificare la direttiva, nonostante qualche tentativo di peggiorarla da parte di alcuni stati membri
ed alcune organizzazioni sociali.

Successivamente si è esaminata la risposta che a luglio EPSU e CEMR hanno inviato alla
Commissione Europea riguardo la consultazione relativa alla rivisitazione del dialogo sociale
settoriale della Unione Europea. Nonostante lo “European Pillar of Social Right”, alla luce della
recente sentenza che ha coinvolto EPSU sul tema, e della comunicazione della DG EMP sopra
citata, appare chiaro come il dialogo sociale debba riacquistare l’importanza che merita.

In chiusura Paola Panzeri, del segretariato Epsu, ha aggiornato i partecipanti sui progetti “EU
dialogue, local solutions”, “Multi-sectoral project application on third-party violence”, e sul
progetto, presentato ma non ancora valutato “Local Social Digital”.

5 ottobre 2021
Enrico Lobina (membro supplente comitato LRG)

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