Avvocatura dello Stato – Comunicato sulle linee guida per lo smart working in avvocatura

18 Ottobre 2021

Si è svolta il 14 ottobre 2021, la riunione con l’Amministrazione per concordare le nuove Linee Guida in merito alla regolamentazione dell’Organizzazione del Lavoro Amministrativo presso l’Avvocatura dello Stato, conseguentemente all’emanazione del DPCM del 23/09/2021 e del DM del 08/10/2021 del Ministro Brunetta, il cosiddetto “Decreto Rientro”, così tanto mediaticamente esaltato dallo stesso Ministro della Funzione Pubblica.

Bene: la prima considerazione è che il rientro totale ed indiscriminato così tanto vantato, non c’è!!!
Naturalmente ci si è dovuti adeguare alle disposizioni normative che obbligano le Amministrazioni Pubbliche a rispettare quanto in esse contenuto. Non svolgendo “attività di sportello” solo a partire dal 30 ottobre la nostra amministrazione sarà allineata con le norme del decreto.
Riassumendo ecco i punti salienti:

1) Innanzi tutto, la tutela dei lavoratori fragili non si tocca, come d’altronde la nostra O.S. ha sempre ribadito. Per questa categoria di dipendenti lo smart working rimane articolato in 5 giorni su 5, almeno fino al 31.12.21
Per tutti gli altri lavoratori occorre conformarsi all’art 1, comma 8 del DM già menzionato che cita così: “garantire un’adeguata rotazione del personale che può prestare lavoro in modalità agile, dovendo essere prevalente, per ciascun lavoratore, l’esecuzione della prestazione in presenza”.
2) Le fasce di flessibilità in ingresso ed in uscita sono rimaste invariate:
a) per l’Avvocatura Generale: 07:30/10:00 in entrata 14:00/19:00 in uscita
b) per le Avvocature Distrettuali le fasce orarie sono a discrezione dall’Avvocato Distrettuale che valuterà in base alle diverse esigenze locali ma, comunque, non potranno essere inferiori a 2 ore e 30 minuti in entrata e 5 ore in uscita.
3) La percentuale del personale in Smart Working è di almeno il 35% in tutte le sedi, nulla vieta che la stessa può essere applicata anche ai singoli uffici.
Detta percentuale trova applicazione presso ogni singola Avvocatura Distrettuale entro i limiti funzionali alla dimensione di ogni Sede. Comunque, ed in ogni caso, non potranno mai scendere al di sotto del 15%. Questo per preservare l’istituto stesso dello smart working.
Reputiamo che questa sia una vittoria non da poco visto che – come ben sa chi lavora in una sede periferica – le interpretazioni di qualche Avvocato Distrettuale sarebbero state ben diverse: il tutti dentro, a questo punto, non esiste!
4) I criteri per le eventuali graduatorie non cambiano, così come le fasce di contattabilità: che ripetiamo sono dalle ore 10:00 alle ore 13:30 secondo modalità che saranno poi specificate nel contratto individuale.
4) Sottoscrizione del contratto individuale, come prescrive la L. 81/2017. Questa, invece, è la vera novità. Dal momento in cui lo Smart Working, non riveste più la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa, è diventato obbligatorio sottoscrivere un Contratto individuale di lavoro con i dipendenti che ne manifestino la volontà. Tale contratto deve partire a far data dal 2.11.21

Visti i tempi così ristretti e le nostre perplessità di non poter fare in tempo per quella data, la FP CGIL ha messo a disposizione del Segretario Generale una bozza di contratto base da cui almeno iniziare a lavorare.

Il Coordinatore CGIL FP
Avvocatura dello Stato Vincenzo Malatesta

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto