Reddito di libertà, un punto a favore delle donne vittime di violenza

10 Novembre 2021

Reddito di libertà: sembrerebbe essere realtà la nuova misura economica a favore delle donne vittime di violenza e in condizioni di povertà. L’istituzione di un fondo, presso l’Inps, che prevede l’erogazione di 400 euro al mese per un anno, per contribuire a provvedere a sé stesse e ai propri figli. Un Reddito che viene riconosciuto alle donne per le quali la condizione di bisogno viene dichiarata dal servizio sociale.

È un pezzo del percorso per il riconoscimento delle condizioni delle vittime di violenza; un passo fatto – anche se non determinante – verso la rinascita delle donne che provano a dare un futuro a sé stesse e ai propri figli, per la loro indipendenza e autonomia.

Sappiamo bene come la povertà e la dipendenza economica rendano ancora più difficile il quotidiano per le vittime di violenza. Le difficoltà a denunciare, a intraprendere un percorso per sfuggire da una vita pericolosa, aumentano con il diminuire delle possibilità economiche.

Gli effetti della pandemia sul reddito femminile

L’indipendenza economica e la violenza sulle donne sono spesso due facce della stessa medaglia. L’occupazione femminile, specie nel nostro paese, vede numeri molto bassi, e anche quando le donne lavorano spesso si trovano a svolgere mansioni poco pagate.

Un sondaggio condotto da ISPSOS nel gennaio 2021, per conto di WeWorld, ha analizzato gli effetti della pandemia, tra le altre cose, su eventuale cambiamento di reddito femminile (individuale) e familiare e mutamento del benessere proprio e dei figli/e. Dal sondaggio emerge un quadro preoccupante per la condizione economica delle donne italiane nell’era Covid19: 5 donne su 10 dichiarano una diminuzione delle proprie entrate economiche e si evidenzia come la pandemia ha inciso trasversalmente sia sulle donne occupate con figli che sulle donne non occupate con figli. Per entrambe le categorie, la quota di donne le cui entrate economiche si sono ridotte di più del 50% a causa della pandemia è del 60%, raggiungendo il 63% per le donne non occupate con figli piccoli (tra 0-13 anni). Naturale conseguenza di questa instabilità economica è la dipendenza delle donne dalla famiglia o dal partner, più di 4 donne su 10 dipendono economicamente in misura maggiore rispetto al passato.

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto